Coghe e Brandi: «La ghigliottina mediatica funziona e rischia di trasformarsi in giudiziaria»

Coghe e Brandi: «La ghigliottina mediatica funziona e rischia di trasformarsi in giudiziaria»
Ansa

«Ci stringiamo attorno a Massimo Gandolfini chiamato in causa dall'Arcigay di cui sarebbe stata offesa la reputazione. Qui quelli che sempre più spesso sono diffamati ed offesi siamo noi tutti sostenitori della famiglia naturale. Contro di noi abbiamo letto di tutto, se applicassimo i criteri che vorrebbero che fossero applicati a Gandolfini, ne vedreste delle belle» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, organizzatori del Congresso di Verona e presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia mostrando la propria solidarietà al leader del Family Day e presidente del Comitato Difendiamo i nostri Figli, condannato in primo grado a 4 mesi di reclusione convertiti in 30.000 euro di multa e a una provvisionale di 7.000 euro per l'associazione e 3.000 euro per l'allora presidente.

«Noi ci siamo sentiti dare dei torturatori di bambini, dei trogloditi e degli assassini» - hanno continuato Brandi e Coghe - «solo perché difendiamo la vita dal suo concepimento alla sua fine e la famiglia costituita da mamma e papà. Siamo noi i veri discriminati». Il presidente Brandi ha anche aggiunto: «A me addirittura con scritte ignobili hanno augurato la morte e vi è una procedura penale in corso».

«Questa prima sentenza» - hanno concluso i due organizzatori del Congresso delle Famiglie di Verona - «rappresenta l'ulteriore prova che la "ghigliottina mediatica" funziona e rischia di trasformarsi in giudiziaria. Ci aspettiamo che il processo, nella sua prosecuzione, riconosca l'assoluta innocenza di un uomo e medico stimato e ritenuto d'esempio per milioni di persone».

Mosca e Bamako sono sempre più vicine
Vladimir Putin stringe la mano al presidente ad interim del Mali Assimi Goita durante il loro incontro al Cremlino, il 23 giugno 2025 (Getty Images)

Mosca rafforza la sua presa sul Sahel. La Russia e il Mali hanno firmato una serie di accordi che puntano a consolidare i loro già saldi legami.

Le storture del tax credit sono un vaso di Pandora privo di fondo: nel 2023 quasi il 20% delle opere estere che hanno attinto all’aiutino di Stato è dichiarato «fantasma». Lo storico produttore De Micheli: «Ai registi interessa solo far quadrare i conti...».
Nei verbali del factotum di Tinebra il lato segreto del pm «massone»
Paolo Borsellino (Getty Images)
Il collaboratore del procuratore che coordinò le indagini su via d’Amelio è stato sentito a Caltanissetta. Era lui il custode dell’archivio che la Procura sta cercando per fare luce su una presunta loggia coperta.
Dl sicurezza, la Cassazione l’ha fatto strano
Ansa
La relazione del Massimario degli Ermellini, subito passata alla stampa, si concentra solo sul rischio di incostituzionalità del decreto. Ma, a differenza di quello che accade normalmente, ignora ogni possibile interpretazione a favore del testo.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy