I pm hanno aperto un fascicolo sull'altra violenza raccontata dalla ragazza che ha denunciato Ciro e i suoi amici. Sotto accusa il figlio di un politico norvegese. Che alla Verità disse: è tutta una bugia.
Il ministro della Famiglia transalpino si dice possibilista sulla maternità surrogata, pratica vietata anche nel suo Paese. Il leader dell’Eliseo si dice europeista, ma l’Europarlamento ha cassato la Gpa e lui tira dritto.
Pur di difendere Fassino, l’Elefantino si è inventato un «diritto al taccheggio» (leggi: esproprio proletario) degno della peggiore tradizione comunista, a cui è tornato dopo la sbandata berlusconiana. Confessando di aver rubato pure lui, in gioventù, un libro.