Il numero uno di Ca’ de Sass si è sfilato da Generali: «Non giochiamo nessuna partita». E l’editore, che presenterà una sua lista per il Leone, si sbilancia: «Ha visione».
La foto di una vittima e l’elenco dei dispersi usati per convincere il Papa a sostenere la Ong. Don Mattia contro Ratzinger: «Con lui non avremmo combinato proprio nulla».
Lasciano sbigottiti le trame e i maneggi per speculare sul dolore dei familiari delle vittime delle traversate e ottenere, così, i fondi dal Vaticano. Soprattutto perché a farsene interprete è il cappellano del rimorchiatore. È la vittoria del cinismo sull’umanità.
Venerdì notte il nosocomio della città è andato in fiamme, probabilmente partite da un deposito rifiuti. Deceduti tre pazienti. Finora gli inquirenti escludono il dolo. Faro sui sistemi di sicurezza. In 20 anni di tagli, la struttura ha perso ben 200 posti letto.
La pitina nasce nell’Ottocento in alcune vallate del Friuli dove le carni di capre, pecore e vacche venivano unite a quelle di caprioli, cervi e camosci. Ma non c’erano maiali da cui ricavare il budello per la conservazione. Quindi, ci si arrangiava con la farina di mais.