«Noi delle baby gang vestiti di nero perché così non si vede il sangue»

«Noi delle baby gang vestiti di nero perché così non si vede il sangue»
Nel riquadro, alcuni fotogrammi delle baby gang in azione a Padova (IStock)
Viaggio nel disagio giovanile. Sono bande che infestano un po’ tutte le città italiane, soprattutto al Nord. «Il nostro divertimento è bere, fumare, picchiare. Siamo divisi in gruppi a seconda delle nazionalità».
Tutte le «bufale eversive» diffuse dai quotidiani che piacciono a Mattarella
Sergio Mattarella, Eugenio Scalfari e Ezio Mauro (Ansa)
Dalla presunta bocciatura dell’Ue all’Italia alle critiche alla Meloni messe in bocca al Quirinale: i «cacciatori di fake news» del gruppo Gedi sono i primi a diffonderle.
Edicola Verità | la rassegna stampa del 26 luglio

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 26 luglio con Camilla Conti

Il Colle muto con gli squadristi rossi ora parla di libertà d’informazione
Sergio Mattarella (Ansa)
Quando la violenza colpisce i cronisti che indagano sull’estremismo islamico o sul degrado delle città il capo dello Stato non si schiera con i giornalisti. E tace anche quando la sinistra leva agli altri il diritto di parola.
L’attentato a Mosca è una faida tra 007 russi
Ansa
  • L’uomo accusato di aver messo la bomba nell’auto di Andrej Torgashov è un ufficiale dell’intelligence del Cremlino. Probabile una vendetta Il militare era anche nel mirino degli Stati Uniti per hacking. Ma ciò non gli ha impedito di volare tranquillo in Turchia dopo l’attacco.
  • Tra le teorie c’è quella nella quale si racconta che l’attentatore Evgenij Serebrjakov, potrebbe essere implicato nell'attentato con esplosivo a Mosca che ha causato la morte di DariaDugina, figlia del noto ideologo nazionalista Aleksandr Dugin.

Lo speciale contiene due articoli

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy