2018-11-21
Dove va in vacanza il vero sovranista
True
- Quali mete sceglie il perfetto identitario? Va dove gli pare, ovviamente. Ma, tra il serio e il faceto, non è priva di interesse l'idea di tracciare una sorta di "geografia delle identità", anche per smentire il luogo comune radical chic per cui chiunque abbia simpatia per i movimenti populisti sia in realtà un bifolco che non ha mai messo il naso fuori di casa. I nostri spunti...
- A Madrid si trova il monumento costruito fra il 1940 e il 1958. Si tratta di un mausoleo che contiene le salme di Francisco Franco, del fondatore della Falange José Antonio Primo de Rivera e di altri 33.872 combattenti. Se si è in Spagna perchè non andare a vederlo
- A Bilbao ci troviamo di fronte a un "sovranismo" culturale di rara tenacia, basato su una lingua unica al mondo e persino su una endogamia perdurante, che fa del popolo basco un unicum anche in senso genetico.
- Dublino incarna la storia celtica che ancora oggi è profondamente radicata nella propria specificità culturale. I luoghi in cui la memoria si fa più sanguinante sono senz'altro quelli legati al conflitto nell'Ulster: da Belfast a Londonderry.
- A pochi chilometri da Nantes si trova Poitiers, comune di 91.000 abitanti dove, nel mese di ottobre del 732, l'esercito arabo-berbero musulmano di Al Andalus, fu sconfitto da quello dei Franchi di Carlo Martello, una tappa fondamentale nel complicato e spesso conflittuale rapporto tra Europa e islam.
- Budapest è stata la città simbolo della sollevazione dei popoli contro il comunismo nel 1956. L'attuale governo di Viktor Orbán.
Lo speciale comprende sei articoli e consigli pratici su dove alloggiare, pranzare.
Ansa
Dopo le rivelazioni sulle omissioni dell’Agenzia del farmaco, le vittime di effetti avversi chiedono che chi ha sbagliato paghi. E promettono azioni legali: «Le nostre vite sono rovinate, ci hanno mandato al macello».
Adriano Sofri (Ansa)
Adriano Sofri straparla di accanimento sui killer comunisti che la Francia non ci consegnerà. Lui e Giorgio Pietrostefani hanno avuto un equo e lungo processo. E le vittime che diritti hanno?
Ansa
Il Papa è stato trasferito al Policlinico Gemelli in ambulanza: dopo l’udienza generale in piazza San Pietro, ha avvertito un dolore al petto. Riscontrata una infezione, escluso però il Covid. Annullati tutti gli appuntamenti previsti per oggi e domani.