Volodymyr Zelensky alle strette: gli Usa premono per la concessione della Crimea e garantiscono a Mosca l’esclusione degli invasi dal Patto atlantico. Vladimir Putin fa ripartire i bombardamenti.
Intanto, dopo i dossier riservati finiti in mano all’«Atlantic», il capo del Pentagono, Pete Hegseth, avrebbe mandato a moglie e fratello i piani di attacco in Yemen. Il tycoon lo difende: «Fake news».
L’intelligence americana ha portato alla luce il patto tra Pechino e i terroristi yemeniti: armi sofisticate in cambio del lasciapassare alle navi del Dragone attraverso lo strategico stretto di Bab el-Mandeb. Allarme tra i Paesi arabi del Golfo.
Gli ayatollah hanno trasformato un gruppo tribale in un serio pericolo per Usa e Israele.
L’analista Nadja A. Bar-Ner : «I miliziani si stanno armando dagli anni Novanta. L’Iran è un alleato, ma loro giocano una partita autonoma».
Il responsabile media degli Huthi Nasr Al Din Amer: «Il prossimo anno avremo missili in grado di coprire lunghe distanze. L’Iran? Alleanza forte, ma non siamo loro subalterni».
Il cacciatorpediniere classe Orizzonte «Caio Duilio». Nel riquadro, il contrammiraglio Stefano Costantino (Ansa)
Con l’operazione nel Mar Rosso, Bruxelles inizia a delineare una proiezione geopolitica. La Farnesina: «È un successo italiano» Il quartier generale sarà a Larissa, in Grecia, mentre il comando delle forze è affidato al nostro contrammiraglio Stefano Costantino.