Secondo gli esperti di discriminazione, i più piccoli soffrirebbero di «childism», ovvero dei pregiudizi degli adulti che li credono inferiori. Un trucco per sdoganare l’«infanzia trans» e spazzare via ogni ostacolo all’autodeterminazione gender in tenera età.
Il politically correct ha continuato a espandersi, dando vita al «wokismo»: minoranze sempre più aggressive ossessionate dalla redenzione altrui. Un virus che infesta educazione e politica, arrivato in Europa dagli Usa.
Beppe Sala. Nel riquadro la statua «Dal latte materno veniamo» di Vera Omodeo (Ansa)
Una commissione del Comune boccia l’esposizione della scultura di una donna che allatta: «Non è un valore universale». Il sindaco Sala si dissocia, ma la decisione è figlia di un’ideologia che lui stesso ha alimentato.
La drammaturga francese Yasmina Reza mette in scena il delirio dell’autodeterminazione. Davanti a un bianco che si identifica come nero e a un ragazzo che si crede Céline Dion, la società non sa fare altro che assecondare. La realtà ormai non esiste più.