Il Centro per maltrattanti che accoglie (tante) donne: «Lo Stato deve intervenire».
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«La Stampa» glorifica il contraccettivo per uomini, «test» per verificare la loro disponibilità all’interno della coppia, nonché possibile «motore di cambiamento». Invece è un’altra spinta a una (presunta) libertà senza limiti, privata delle sue conseguenze.
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È giusto combattere la violenza, ma il richiamo a un’emergenza che non c’è rischia di minare gli equilibri tra uomo e donna. Siamo sicuri che dietro il boom di richieste ai centri di aiuto non ci sia anche la martellante campagna di queste settimane?
Susanna Tamaro (Imagoeconomica)
Per Susanna Tamaro, «il patriarcato non c’entra nulla: è stata la demolizione della virilità a rendere gli uomini fragili e quindi più aggressivi. Ne risentono anche le donne, che sono meno protette. La rieducazione a scuola? Una pessima idea».
Giulia Cecchetin (Ansa)
Le analisi sull’omicidio di Giulia sono tutte fuori asse: a creare mostri non è «il maschio padrone» bensì l’insignificanza della figura paterna. Anziché scatenare astio, va promossa l’alleanza tra uomo e donna.