La «Stampa» racconta la moda delle «eteropessimiste», pronte a unirsi a una donna perché sono state deluse dagli uomini. Che il femminismo ha svilito, innalzando steccati tra i sessi. Ipocrita lamentarsi adesso.
La teoria «redpill» spopola fra i giovani maschi. Dopo che la lotta al patriarcato ha fiaccato l’ormai ex sesso forte, la scelta del partner è quasi un’esclusiva femminile. Chi aderisce a questa filosofia, cerca di migliorare il proprio status e darsi più chance.
«La Stampa» glorifica il contraccettivo per uomini, «test» per verificare la loro disponibilità all’interno della coppia, nonché possibile «motore di cambiamento». Invece è un’altra spinta a una (presunta) libertà senza limiti, privata delle sue conseguenze.
È giusto combattere la violenza, ma il richiamo a un’emergenza che non c’è rischia di minare gli equilibri tra uomo e donna. Siamo sicuri che dietro il boom di richieste ai centri di aiuto non ci sia anche la martellante campagna di queste settimane?