L’ingegnere nucleare Ugo Spezia boccia la direttiva europea: «È una misura ideologica imposta dai Verdi: i suoi effetti su Pil, famiglie e imprese saranno tragici. E poi è antiscientifica: non influisce sul cambiamento climatico».
Enrico Fermi. Nel riquadro, l'ingegner Ugo Spezia (Getty Images)
L’ingegnere ed esperto di sicurezza nucleare ricorda gli ottant’anni trascorsi dalla prima reazione a catena controllata del fisico italiano: «Un simbolo di progresso cancellato dall’ambientalismo. Errore drammatico».