Prorogata al 31 dicembre 2025 l’imposta sul consumo delle bevande zuccherate. Sciolto il nodo dei dispositivi medici con 470 milioni (360 da Roma e 110 dalle Regioni).
Dopo il rinvio della tassa al Senato, duro confronto tra maggioranza e opposizione. La settimana prossima gli emendamenti, con il nodo Nutriscore e la limitazione della pubblicità di prodotti ad alto contenuto di zuccheri e acidi grassi in alcune fasce orarie.
L’allarme: a rischio 5.000 posti. Col crollo del mercato delle bibite Iva giù di 200 milioni, più del gettito della nuova imposta. Forza Italia strappa e chiede lo stop fino a fine 2024.
Le bevande analcoliche, oggetto della sugar tax (IStock)
La filosofia della sugar tax è la stessa del siero obbligatorio: ai cittadini, ancora una volta colpevolizzati, va tolta la gazzosa altrimenti sviluppano il diabete e diventano un costo per la salute. Che intanto si può continuare a tagliare.
A fronte dei 100 milioni di entrate generati dalla tassa, il gettito Iva calerà di 275 milioni. Assobibe: «Stupiti».