Il testamento di Marco Polo e il processo ai Templari rivivono nelle «copie perfette» di Scrinium
- La Cosmografia di Claudio Tolomeo ma anche gli archivi vaticani e la richiesta di annullamento del matrimonio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona: sono questi solo alcuni dei progetti di questa realtà tutta italiana che riproduce alla perfezione i documenti del nostro passato.
- Il testamento di Marco Polo, unico documento che narra le sue vicende, è stato appena analizzato e reso disponibile in molteplici copie.
- Gli atti del processo dei Templari sono stati riprodotti in 799 copie e riportano le testimonianze di 72 personaggi oltre al perdono concesso al capo del Tempio Jaques de Molay.
- Novantadue delle 100 cantiche raccontate da Dante e illustrate da Sandro Botticelli sono finalmente a disposizione degli amanti di una delle opere più simboliche della storia italiana.
- Grazie a una collaborazione con il Sacro Convento e l'Arcidiocesi di Spoleto sono stati portati nuovamente alla luce tre documenti recanti la firma di San Francesco d'Assisi.
- L'atto che diede inizio allo scisma dell'Inghilterra dalla Chiesa di Roma è solo una delle testimonianze «clonate» da Scrinium per l'Archivio del Vaticano.
Lo speciale contiene 6 articoli e gallery fotografiche.
La missione di Scrinium è forse una delle più ambiziose. L'azienda ha infatti come obiettivo quello di «restituire la voce ai grandi protagonisti della storia», restituendo leggibilità ad alcuni dei documenti che hanno segnato il nostro passato. Attraverso l'impiego delle ultime tecnologie nel campo del rilievo documentario e della registrazione ad altissima risoluzione delle immagini, Scrinium è in grado di realizzare veri e propri cloni - di assoluto rigore scientifico - permettendo così la conservazione e la tutele di alcune opere letterarie, e di conseguenza, dando loro nuova vita e possibilità di diffusione.
Negli anni, sono molti i documenti su cui Scrinium ha lavorato, dal Romanzo della Rosa nel 2006, alla Divina Commedia illustrata da Botticelli, passando alla Cosmografia di Claudio Tolomeo per arrivare al loro ultimo progetto: il testamento di Marco Polo. Ogni progetto di Scrinium segue una serie di importanti step, primo tra tutti quell'indagine sulle fonti. Un'equipe multidisciplinare si occupa in una prima fase di analizzare ogni dettaglio perché «i segreti sono spesso nascosti tra le scritture evanescenti o tra le pieghe delle fragili pergamene» e solo così si può ricostruire con la massima attendibilità la verità nascosta nel manoscritto. L'analisi non avviene però solo sul documento da clonare, ma su altri materiali e codici antichi, resi eccezionalmente disponibili dalle Istituzioni conservatrici. Solo dopo un lungo periodo di studio si passa così alla clonazione vera e propria. Durante la creazione della copia del reperto i confronti e i controlli qualità si ripetono a cadenza ravvicinata per garantire l'accuratezza della replica. Infine, si passa alla fase di manifattura dei volumi - completamente fatta a mano - che include la piegature e cucitura delle segnature, l'applicazione dell'oro e dei pigmenti nelle decorazione, la costruzione dei nervi e dei capitelli e così via. Ogni esemplare acquistato risulta così essere un autentico gioiello, arricchito da saggi inediti e ricerche sull'argomento in analisi.
Scrinium, realtà nata e operante in Italia, dagli inizi collabora con alcune delle più grandi istituzioni a livello mondiale: la Biblioteca del Senato a Parigi, l'Università di Sydney, l'Università di MaltaOxford e la Library of Congress di Washington. Di particolare rilevanza la collaborazione che questo gruppo porta avanti da anni con il Vaticano. Per i Musei Vaticani, Scrinium ha infatti dato vita al progetto «Exemplaria Perfetta», ricreando alcuni dei capolavori più famosi al mondo, attraverso la perfetta ricostruzione tridimensionale dei tratti cromatici, tecnica innovativa utilizzata per la prima volta al mondo in questo progetto. Di maggiore importanza però, il progetto iniziato nel 2000 grazie a una sinergia con l'Archivio Pontificio per salvaguardare e rendere disponibili i documenti racchiusi negli 85 chilometri di scaffali custoditi nell'Archivio Segreto Vaticano. Tra i documenti clonati in questo unico progetto, la richiesta di annullamento del matrimonio di Enrico VIII con Caterina d'Aragona e le pergamene degli atti integrali del Processo ai Cavalieri Templari datato 1308.
Il testamento di Marco Polo
Il progetto per la clonazione del testamento di Marco Polo nasce attraverso una collaborazione con la Biblioteca nazionale Marciana, una delle più grandi in Italia. Tra le opere ospitate nella struttura veneziana (622.804 volumi a stampa, 2.887 incunaboli, 13.113 manoscritti e 24.069 cinquecentine) c'è anche un manoscritto datato 1323 che raccoglie il testamento di Marco Polo.
Dichiarato autentico dopo lunghe e approfondite indagini paleografiche ed interventi di restauro, il manoscritto - su pergamena di pecora - è a oggi l'ultima testimonianza superstite delle avventure di Marco Polo. Il progetto di Scrinium parte nel 2016 con lo scopo di creare una copia che corrisponda perfettamente all'originale e che possa essere consultata o data in prestito in giro per il mondo. Prende così via, presso il Laboratorio di Conservazione e di Restauro della Biblioteca veneziana, un nuovo intenso programma di indagini bio-chimico-fisiche sulla pergamena mentre parallelamente il Prof. Attilio Bartoli Langeli, esperto paleografo di fama internazionale, realizza la prima edizione diplomatica corretta e completa del testo del documento, che oggi finalmente emenda tutte le precedenti trascrizioni e traduzioni, lacunose e gravemente imprecise. Un team di studiosi e ricercatori di fama internazionale, selezionati e coordinati dalla curatrice d.ssa Tiziana Plebani, ha poi prodotto i saggi inediti contenuti nel prezioso ed elegante volume, in edizione bilingue italiano/inglese, che accompagna il facsimile dell'antica pergamena. Mentre, per offrire una prospettiva cinese sul tema, l'Istituto Confucio di Venezia ha fornito una preziosa consulenza specialistica che ha portato alla pubblicazione e alla traduzione dal cinese dell'eccellente contributo del Prof. Zhang Xiping. Il documento, prodotto in 185 copie acquistabili, verrà prima esposto al Museo di Arte Orientale di Torino per la Mostra «Dall'Antica alla Nuova Via della Seta».
Processo ai Templari
Appartengono all'edizione speciale bilingue (italiano/inglese) dell'Archivio Segreto Vaticano, gli unici quattro documenti superstiti contenenti le confessioni dei 72 Templari interrogati da Clemente V dal 28 giugno al 2 luglio 1308 e l'atto originale di assoluzione concessa dai cardinali al gran maestro del Tempio Jaques de Molay. Grazie alla collaborazione avviata con Scrinium all'inizio degli anni Duemila, questi documenti sono stati riprodotti in 799 esemplari - presentati ufficialmente nel 2007 - contenenti non solo le riproduzioni fedeli degli originali pergamenacei, ma anche un'esclusiva edizione critica degli atti dell'inchiesta.
Il rinnovato esame delle pergamene originali da parte di Scrinium, eseguito con l'ausilio della lampada di Wood, utile al recupero di parti di testo inattingibili ai precedenti editori, ha consentito ai curatori di emendare le precedenti edizioni, restituendo in tal modo, una più precisa e genuina lettura dei documenti. La collazione delle fonti superstiti ha permesso altresì di recuperare porzioni di testo di dubbia interpretazione e uniformare nomi di persone e luoghi.
La Commedia illustrata da Botticelli
Con una tiratura mondiale di 500 esemplari, le 100 pergamene con i disegni danteschi eseguiti da Botticelli alla fine del Quattrocento trovano nuova vita. Commissionate da Lorenzo de' Medici - amico e mecenate del pittore - l'opera, realizzata tra il 1480 e il 1495, è conservata nel nuovo Kupferstichkabinett del Kulturforum e nella Biblioteca Apostolica Vaticana. In totale possediamo 92 delle 100 cantiche della Commedia perché otto tavole dell'Inferno sono considerate disperse (II-VII, XI, XIV), mentre quelle relative ai due canti del Paradiso (XXXI e XXXIII) si ipotizza che non siano mai state eseguite. Comprese nel corpus delle 92 tavole ci sono «La voragine infernale» e «Inferno I» disegnate rispettivamente sul recto e sul verso di uno stesso foglio, e «Il grande Satana» che occupa un foglio doppio.
La firma di San Francesco d'Assisi
L'antico Convento del Santo di Assisi custodisce da secoli, all'interno della storica Biblioteca, le testimonianze più preziose e rare della scrittura francescana, capolavori di squisita sensibilità letteraria e altissima spiritualità. A Scrinium è stato dato il compito di realizzare un clone perfetto della Solet Annuere, della lettera bollata con la quale papa Onorio III nel 1223 conferma la Regola dei Frati minori, e della riproduzione accurata degli unici due autografi superstiti di san Francesco, reliquie veneratissime esposte nella Basilica Inferiore di Assisi e nel Duomo di Spoleto.
L'intero corpus degli scritti francescani è stato presentato nel 2017. Da questi documenti, il santo emerge nella sua misura più reale, un io umile, tanto da sfumare nel noi dell'umanità intera. Dai testi autografi risalta particolarmente la disponibilità all'ascolto, al rispetto degli altri e la sua benevolenza, dicendo: «Così dico a te figlio mio, come una madre…»
Supplica di Enrico VIII al Pontefice
Esistono solo 236 copie dell'atto che può considerarsi a tutti gli effetti il documento che diede inizio alla scissione della chiesa anglicana. Parte dell'Archivio Segreto Vaticano è la lettera inoltrata a Clemente VII dai Lords d'Inghilterra, il 13 luglio 1530, per chiedere al pontefici di riconoscere la nullità del matroneo di Enrico VIII con Caterina d'Aragona. Il documento elenca tutte le ragioni canoniche, a lungo discusse in Inghilterra e tra gli incaricati di Roma in merito all'unione del sovrano con la vedova del fratello.
L'atto, che fa da sfondo alla «Grande Questione» di Enrico VIII, è stato presentato nel giugno 2009 alle massime Autorità Vaticane e ai membri del corpo diplomatico presso la Santa Sede.


