radio

«Dopo il Covid dettano legge i social. Ma la vecchia radio non morirà mai»
Lorenzo Suraci (Imagoeconomica)
Il patron di Rtl 102.5: «Credo nella forza della voce. Per avere successo nell’etere serve poca politica, ma tutti devono poter parlare. Sono democratico cristiano e filo governativo. Presi anche la stazione della Lega».
Aperte le iscrizioni alla Panorama academy
Torna per la seconda edizione il nostro master in giornalismo: lezioni con le migliori firme dei settimanali del gruppo e della «Verità» per insegnare le basi del mestiere. Da come cercare una notizia a come realizzare un’intervista per diversi mezzi, dal Web alla carta. Chi volesse informazioni sul corso, potrà trovarle sul sito https://academy.panorama.it/.
Magica, italiana e sempre di parola Nonna radio spegne 100 candeline
Il padre della radio Guglielmo Marconi in una vecchia stampa (Getty)
Il mezzo di comunicazione nato dal genio di Guglielmo Marconi è quello che più somiglia a un Paese loquace come il nostro. Appartiene a un mondo antico in cui contano i concetti. In tv invece puoi colpire con una cravatta.
Le trasmissioni radiofoniche «dimenticate» in cui De Felice spiegava l’Europa
Renzo De Felice (Getty Images)

Nel 1960, lo storico reatino partecipò al alcune conversazioni radiofoniche sul Terzo Programma della Rai a proposito della idea di Europa in relazione all’unità d’Italia.

Leonardo Manera: «Far ridere gli altri non dà la felicità»
Leonardo Manera (www.leonardomanera.com)
L’artista: «Noi comici viviamo tutti un’inquietudine di fondo. Da giovane ho fatto cabaret nei locali di scambisti, non distrarsi era difficile. Non tutti lo raccontano, però molti della mia generazione hanno cominciato così».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy