premio

L’uomo dietro al film che difende i bimbi: «Grazie alla Meloni per il suo impegno»
Eduardo Verástegui e Giorgia Meloni
Il produttore di «Sound of freedom» Eduardo Verástegui ha ottenuto dal premier sostegno per combattere la tratta dei minori: «È stata la prima».
Un premio per non dimenticare De Donno
Giuseppe De Donno (Getty Images)
Ha guarito i malati di Covid con una terapia oggi usata anche negli Usa. Ma qui da noi ha raccolto solo attacchi e calunnie che lo hanno portato al suicidio. Le sue cure (molto economiche) sono state boicottate per favorire il business dei vaccini.
Giancarlo Aneri: «Ho piazzato il mio vino a tutti i capi di Stato»
Giancarlo Aneri (Getty Images)
Il patron dell’omonimo marchio, sulle tavole di star e capi di Stato: «Ho fatto la posta a Enzo Ferrari per sostituire il prosecco allo champagne a fine Gp. A Barack Obama arrivai grazie al suo chef preferito. Tra i Vip che stimo meno? George Soros: fece la guerra alla lira».
Premio al gran capo Pfizer Tagli per i lavoratori

Un fatturato quasi raddoppiato e una clientela aumentata in modo esponenziale raggiungendo un numero che non ha paragoni nella storia della farmaceutica mondiale: 1,4 miliardi di pazienti. Il vaccino Covid 19 di Pfizer-BioNtech ha sbaragliato ogni concorrenza raggiungendo il 70% delle dosi distribuite negli Stati Uniti e in Europa e consente oggi all'assemblea annuale degli azionisti al presidente e amministratore delegato del colosso farmaceutico, Albert Bourla di mettersi medaglie sul petto di fronti ai soci portando risultati finanziari che nessuno aveva mai avuto nel giro di un solo anno. Grazie ai vaccini che oggi rappresentano 42,6 miliardi di dollari degli 81,2 miliardi di fatturato 2021 di Pfizer Bourla ha portato agli azionisti un utile netto di 21,39 miliardi di dollari, nettamente superiore a quello dell'era pre-Covid (15,9 miliardi). L'assemblea ha ringraziato questo ex veterinario greco-americano approvando un emolumento di tutto rispetto di ben 24,3 milioni di dollari.

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Prove d’immunità naturale dietro ai «premi»
Ansa
La riduzione della quarantena è spacciata come «ricompensa» per i vaccinati. Ma, dietro all’approccio moralistico, si nasconde l’obiettivo di rendere endemico il virus, grazie alla sua circolazione controllata. Dirlo, però, smonterebbe la retorica dell’emergenza.
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