Noi con l’Italia ha dato il voto decisivo che ha bocciato la proposta di stralcio del centrodestra, di cui dovrebbe fare parte. Fra gli altri suoi «regali», la nomina di Costa come sottosegretario alla Sanità.
«Nel 2015 lasciai le Infrastrutture da non indagato, solo per lo scandalo dell'orologio regalato a mio figlio. C'è stata una nuova archiviazione, ma alcuni giornalisti continuano a comportarsi come degli inquisitori».