massimo morasso

«La terra e i suoi doni non spengono la sacrosanta nostalgia dell’eterno»
Massimo Morasso (Getty Images)
Il poeta Massimo Morasso: «Credo poco al visibile e molto più all’invisibile. La parola deve essere un antidoto al nullismo, in senso ascendente. Mentre la poesia oggi è sempre più autoreferenziale e punta al mercato di massa».
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