Oggi in Uk delegati di Kiev, Washington, Berlino e Parigi. Witkoff a Mosca in settimana Il Cremlino aperto a colloqui diretti con l’Ucraina. Che replica: «Solo dopo la tregua».
In un video delirante HadjaLahbib, commissaria per le crisi, invita i cittadini europei a prepararsi al peggio. Nello zaino da combattimento dovremmo tenere accendini, documenti, viveri e caricatori del telefonino. E il colmo è che la politica belga si sbellica dalle risate.
Tre ore di telefonata tra i due leader: cessate il fuoco parziale e immediato avvio di negoziati per l’assetto permanente. Mosca chiede lo stop alle forniture belliche a Kiev, Macron e Scholz: no, si continua. Von der Leyen insiste: «Bisogna attrezzarci per combattere». Dribblando la democrazia con un blitz, Berlino cambia la Costituzione e avvia il riarmo.
Vladimir Putin e Donald Trump in una foto d'archivio (Getty Images)
Dialogo positivo tra i leader che attuano il «cessate il fuoco energetico e infrastrutturale». Gli Usa spingono il Cremlino a staccarsi da Pechino. Mosca: «Il mondo è più sicuro». Medio Oriente, intesa sul ruolo dell’Iran.