Nessuna proposta nuova per la crisi auto: solo proteste contro il taglio dei contributi statali al settore che finiscono all’elettrico. Adesso pure Assoimmobiliare bussa alle porte del governo per un maxi piano di ristrutturazione edilizia che vale 1.000 miliardi.
(IStock)
Per Confindustria l’incremento della mobilità alimenterà lo sharing: i grandi fondi acquistano gli immobili che poi vengono locati. La Germania insegna: è il modo migliore per abbattere il patrimonio della classe media.
Di qui al 2030 dovremmo tagliare 10,5 miliardi di chilowattora. Col sussidio di Conte ne abbiamo eliminati 9, ma ci è costato 130 miliardi e abbiamo rischiato di mettere ko il bilancio. Intanto Confindustria Assoimmobiliare vede le opportunità di business.
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- Assoimmobiliare lancia l’idea: comprare (a prezzi ribassati) gli edifici dai proprietari che non hanno i mezzi per ristrutturarli. I quali riceverebbero in cambio nuove abitazioni. Ma oltre a rimetterci, perderebbero le radici. Magari per finire in un ghetto.
- Il ministro dell’Ambiente: «Chiediamo all’Europa di valutare le peculiarità dell’Italia».