Con i protocolli Dogane-associazioni mascherine smistate in sole 24 ore

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  • Viaggio a Cargo City, diventato il punto d'ingresso principale del materiale sanitario per contrastare la diffusione dei contagi da coronavirus in Italia.
  • All'arrivo della merce, il controllo dei documenti si divide in due percorsi: da una parte le donazioni per le quali è sufficiente un A22, una carta che consente un'uscita molto più veloce dei colli, dall'altra gli acquisti che richiedono la più classica bolletta doganale e quindi un percorso più lungo.
  • Dal primo aprile anche la Croce rossa è presente in pianta stabile nei magazzini dello scalo milanese per occuparsi della conformità dei dispositivi medici e destinarli alle regioni.
  • L'emergenza ora è rappresentata dalla difficoltà a reperire i guanti: «Finché non si sblocca la situazione a Taiwan sarà complicato farli arrivare» racconta un operatore in dogana.

Lo speciale contiene quattro articoli e tre video.

«Sandali e stivali i nostri cavalli di battaglia»
Enrico Bracalente (Ansa)
Il fondatore di NeroGiardini Enrico Bracalente: «I tratti vincenti di queste calzature sono lo stile italiano e la comodità. Crediamo che una scarpa debba essere così confortevole da dimenticare di averla ai piedi. La svolta? Investire in pubblicità: un grande brand deve essere noto».
Bob Noto, il foto-gourmet si fa premio. E ha una fetta di crudo come pochette
Bob Noto (Ansa)
Seconda e conclusiva puntata sulla vita del gastroreporter armato di Reflex. Il suo stile lo porta a lavorare con cuochi e imprenditori. Ma non perde il gusto per le piccole trattorie. Un divertente «Oscar» lo ricorda.
Picconata al sistema dei bimbi in affido
Eugenia Roccella (Getty Images)
I ministri Roccella e Nordio puntano i fari sulle strutture per i minori, una rete di cooperative che fa girare quasi 1 miliardo all’anno per ricollocare i piccini sottratti alle famiglie. Il primo obiettivo è verificare quanti di questi provvedimenti siano sensati.
Indagate per stalking e molestie le paladine del femminismo nostrano
Carlotta Vagnoli (Getty Images)
Per oltre 23 mesi, Carlotta Vagnoli, Valeria Fonte e Benedetta Sabene (candidata anche con Santoro) avrebbero perseguitato un uomo colpevole di avere una relazione parallela: «Lo dobbiamo mutilare».
Le Firme

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