Per quanto riguarda il tasso fisso, il nostro Paese si posiziona nei gradini bassi della classifica europea con un valore di 2,89%: solo Grecia e Germania fanno peggio, con indici fissi che partono, rispettivamente, da 3,20% e 3,12%. Sul fronte del tasso variabile, invece, l'Italia mantiene il suo primato con 1,32% e nessuno, tra i Paesi analizzati, offre un tasso iniziale migliore.
Pedro Sánchez (Ansa)
Il premier spagnolo non si dimette nonostante un’inchiesta per corruzione abbia travolto i suoi fedelissimi. Podemos e i nazionalisti baschi pronti a mollarlo. Bruxelles congela i fondi perché ha mancato obiettivi green.
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L’Imperial college di Londra: «Decessi triplicati per il cambiamento climatico». Ma è solo un calcolo probabilistico smentito dalla realtà: nessun aumento di vittime a Milano. E per quanto riguarda Roma, la ricerca sbaglia pure il conteggio degli abitanti.