
Giuseppe Conte (Ansa)
Dicono che, memore di ciò che capitò a Massimo D'Alema e a Walter Veltroni, Giuseppe Conte si sia tenuto alla larga dalla campagna elettorale delle Regionali per evitare di assumersi la responsabilità di una sconfitta. Il voto per il rinnovo dei governatori in effetti costò il posto sia all'ex presidente del Consiglio che all'ex segretario del Pd, entrambi travolti dalla débacle della sinistra: il primo nel Lazio, in Abruzzo e in Calabria; il secondo in Friuli, Sicilia, Abruzzo e Sardegna. Così il presidente del Consiglio, dopo aver invitato senza successo i 5 stelle a stringere un patto con i dem in Puglia e nelle Marche, allo scopo di impedire che le due regioni rosse passino al centrodestra, ha scelto di far perdere le proprie tracce. Per giorni la stampa ha segnalato l'insolito silenzio del premier, noto a tutti invece (...)
Con i rialzi della Bce la rata del variabile è aumentata del 50%. Migliorano i guadagni solo sui depositi vincolati a lungo termine.
Xi Jinping e Vladimir Putin (Ansa)
Olaf Scholz e Pedro Sanchez auspicano un ruolo attivo di Pechino nelle trattative tra Kiev e Mosca. Ursula Von der Leyen andrà con Emmanuel Macron in Cina. Dmitrij Medvedev minaccia: «Arriveremo fino a Leopoli se necessario». L’Onu accusa di esecuzioni sommarie entrambi gli eserciti.
Il regista Stefano Lodovichi insieme al cast di «Christian 2» (Ansa)
Sei nuovi episodi, disponibili da venerdì 24 marzo, per tradurre in immagini quella che Edoardo Pesce, nel lusso sfrontato di un albergo romano, ha definito «un’utopia coatta». Christian, tra le serie italiane più vendute all’estero, si è allungata: un altro capitolo, un altro equilibrio, un boss defunto e un «Santone» che l’entusiasmo popolare ha fatto re.