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Autostrade, Hra sottoscrive il closing su Aspi con un assegno da 8 miliardi

Autostrade, Hra sottoscrive il closing su Aspi con un assegno da 8 miliardi

Firmato il closing per il passaggio dell88% di Autostrade da Atlantia a Hra

Holding Reti Autostradali (HRA) si è attrezzata per tempo e ha firmato il closing con Atlantia per acquistare l’88% di Autostrade con un assegno da 8.239.850.000. La somma è stata deliberata dall’assemblea della holding HRA svoltasi alle 12 di martedì 3 maggio davanti al notaio Nicola Atlante di Roma.

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Strage di ebrei a Sidney, accuse al governo
Ansa
Due islamici fanno fuoco alla celebrazione dell’Hanukkah in Australia: almeno 16 morti. Polemiche per la linea dell’esecutivo Albanese: non ha smantellato i centri radicali. Dubbi sulla polizia: ci ha pensato un fruttivendolo a disarmare un attentatore.

Una celebrazione religiosa si è trasformata in una strage nel cuore di Sydney. Almeno 16 persone sono morte, tra cui uno degli assalitori, e più di 30 sono rimaste ferite in una sparatoria di massa avvenuta ieri mattina durante un evento pubblico dedicato alla festività ebraica di Hanukkah. Tra i deceduti c’è anche il rabbino Eli Schlanger, 40 anni, esponente di spicco della comunità ebraica di Sydney e un bambino. L’attacco si è verificato a Bondi Beach, una delle spiagge più famose d’Australia, dove circa 2.000 persone stavano partecipando a una manifestazione all’aperto. L’iniziativa, intitolata «Chanukkah in riva al mare», era stata concepita come un momento di festa e condivisione per famiglie e partecipanti di ogni età, nei pressi di un parco giochi.

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La lezione viene dalla vedova di Kirk: la risposta contro il male non è l’odio
Erika Kirk (Ansa)
Erika divulga il libro postumo del marito, un invito a rifiutare l’astio come credo politico.
La soluzione è tutta lì, nel titolo del libro postumo di Charlie Kirk che la sua giovane vedova Erika sta promuovendo in vari talk show televisivi americani. Stop in the name of God (Fermatevi nel nome di Dio) è un manifesto contro la violenza politica e ideologica e allo stesso tempo un invito a un cambiamento interiore. E le due cose sono profondamente collegate: per fermare l’odio non servono leggi che limitino la libertà di espressione, non servono comitati, commissioni e censure come quelle che anche in Italia vanno per la maggiore. Serve piuttosto una visione nuova e diversa, un moto di coraggio e di apertura all’altro, esattamente ciò che Charlie praticava quotidianamente. E il migliore esempio di questo modo di vivere nel mondo è proprio Erika, la donna che ha saputo addirittura perdonare l’assassino di suo marito in mondovisione.
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