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Autostrade, Hra sottoscrive il closing su Aspi con un assegno da 8 miliardi

Autostrade, Hra sottoscrive il closing su Aspi con un assegno da 8 miliardi

Firmato il closing per il passaggio dell88% di Autostrade da Atlantia a Hra

Holding Reti Autostradali (HRA) si è attrezzata per tempo e ha firmato il closing con Atlantia per acquistare l’88% di Autostrade con un assegno da 8.239.850.000. La somma è stata deliberata dall’assemblea della holding HRA svoltasi alle 12 di martedì 3 maggio davanti al notaio Nicola Atlante di Roma.

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«Pignatone comprò le case dai boss e fece sovraesporre Falcone e Borsellino»
Giuseppe Pignatone (Ansa)
Il procuratore di Caltanissetta in commissione Antimafia: «Il dossier appalti del Ros concausa delle stragi del 1992».

Ha parlato circa due ore e tre quarti. E ha scritto un pezzo di storia di questo Paese. Il procuratore di Caltanissetta Salvo De Luca, in commissione Antimafia, ha ricostruito l’indagine monstre che sta portando avanti con i suoi pm sulle cause della strage di via D’Amelio del 19 luglio 1992, in cui persero la vita l’allora procuratore aggiunto di Palermo Paolo Borsellino e la sua scorta.

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A corto di militari, gli eredi dell’Azov puntano sulla «mascolinità tossica»
Nel riquadro, l'ultima campagna della Terza Brigata d'Assalto ucraina (Ansa)
  • Nei poster che invitano ad arruolarsi, uomini «duri» avvinghiati a belle ragazze.
  • Istruttore militare britannico sarebbe stato vittima di un «tragico incidente» in Ucraina. Ulteriori avanzate dei russi. Putin: «Accolti dai civili con gioia». La resistenza issa un vessillo a Pokrovsk.

Lo speciale contiene due articoli.

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Gli ucraini sfornano un altro piano di pace. Trump li gela: «State perdendo»
Donald Trump (Ansa)
Nuova bozza in 20 punti. Il tycoon invoca le urne e irride i leader europei. Costa stizzito: «Noi non faremo come voi con gli afgani».

La dote radunata da Volodymyr Zelensky nella sua tournée tra i volenterosi è l’ennesima bozza per un piano di pace, da presentare agli americani. Venti punti: otto in meno rispetto alla prima versione, concordata tra Usa e Russia, uno in più rispetto all’evanescente controproposta europea. Dal testo sono stati rimossi i termini più sfavorevoli a Kiev, ma resta il nodo dei territori: i funzionari statunitensi vogliono da Zelensky una risposta a giorni, lui non vuol cedere perché verrebbe accusato di tradimento.

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