nordafrica

L’ordine liberale lo difende solo chi ci mangia
Donald Trump (Ansa)
Trump le vuol dare il colpo di grazia, ma l’architettura globale era già in crisi: non promuoveva più gli interessi degli Usa egemoni, essendo esposta alle astuzie della Cina. A chiedere di tenerla in vita è un’élite di funzionari e miliardari che teme di essere sostituita.
Laurent Ozon: «Rimandare a casa i migranti? Si può»
Nel riquadro, Laurent Ozon (Ansa)
Parla il politologo, papà del concetto di «remigrazione» che genera un infuocato dibattito in Germania :«La studio da 10 anni, è fattibile cooperando con le élite del Nordafrica. Afd ci lavora con gente preparata».
Occhi sul Terrorismo | L’Europa ancora nel mirino dell’Isis. Cosi’ si difende l’Italia

Perché finora l’Italia è stata risparmiata dagli attentati? La risposta è in tre semplicissime parole: prevenzione, informazione e duro contrasto. L’Italia che ha vissuto le drammatiche stagioni del terrorismo politico e le stragi di mafia ha adottato molte delle metodologie di contrasto utilizzate all’epoca; inoltre, le donne e gli uomini che compongono le strutture di sicurezza italiane possono anche contare su numerose antenne in Nordafrica e non solo.

L’«arma chimica» della Tunisia contro l’Fmi
Il presidente tunisino Kais Saied (Getty Images)
Kais Saied non vuole cedere ai «ricatti» del Fondo monetario e punta a sviluppare da solo l’industria del fosfato per stabilizzare l’economia del Paese. Ma occhio ai cinesi, pronti a monopolizzare il mercato della materia prima in tutto il Nord Africa.
Anche in Nordafrica temono la sostituzione di popolo: «I neri sono diventati troppi»
(Getty Images)
Il presidente tunisino, Kais Saied, lancia l’allarme: «I subsahariani possono cambiare la demografia del nostro Paese». E in tutti gli Stati i del Maghreb la musica è la stessa.
Le Firme

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