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Migliaia di profughi in fuga dal Nagorno. Bruxelles se la cava mandando due soldi
Ansa
  • L’Ue liquida il problema dei 13.500 che «scelgono» di scappare con 100 euro a testa. Finisce in manette l’ex premier separatista.
  • L’aggressione degli azeri rientra nella strategia, soprattutto americana, che mira ad accerchiare Mosca e isolarla politicamente.

Lo speciale contiene due articoli

«L’Italia torni ad avere un ruolo centrale all’estero. A partire dalla mediazione tra Armenia e Azerbaigian»
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Il senatore della Lega e capogruppo in commissione Affari esteri, Tony Iwobi, fa il punto: «L'unica soluzione per risolvere il conflitto del Nagorno Karabakh è il dialogo e noi dobbiamo esserne i promotori. Non commettiamo gli errori fatti in Libia. O torniamo a essere protagonisti a livello geopolitico mondiale oppure, mi spiace dirlo, sembra che qualcuno stia svendendo deliberatamente l'Italia all'avanzata di Paesi assetati di espansionismo come la Turchia».

«L'Azerbaigian non ha aggredito l'Armenia»
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Pubblichiamo la lettera dell'onorevole Azer Karimli, membro del Parlamento della Repubblica dell'Azerbaigian, in merito agli scontri avvenuti lo scorso 12 luglio.

Egregio Direttore,

Invio questa mia nota in risposta alla lettera del deputato del Parlamento dell'Armenia e presidente dell'Intergruppo parlamentare di amicizia Armenia-Italia, Maria Karapetyan, pubblicata il 6 agosto, che dimostra chiaramente come la parte armena distorca intenzionalmente la verità sui fatti avvenuti.

Il Ministro della Difesa della Repubblica dell'Azerbaigian, Zakir Hasanov, durante la sua intervista al canale CBC, ha parlato di questioni relative agli incarichi di sua competenza e queste questioni non hanno nulla a che fare con le operazioni militari avvenute nel mese di luglio. Il Ministro ha affermato che gli armeni si sono ritirati dalla linea di contatto, instaurando dei sistemi di sorveglianza, e hanno evacuato le zone delle abitazione adiacenti alla linea di contatto degli eserciti, per poter commettere provocazioni contro le unità dell'esercito e le abitazioni dell'Azerbaigian.

«È stata l'Armenia ad avviare attacchi contro l'Azerbaigian»
Ansa

La replica. Margherita Costa, ex ambasciatore della Repubblica Italiana in Azerbaigian risponde all'ex collegaBruno Scapini: «Obiettivo degli armeni è destabilizzare questa area e impedire il funzionamento di questi progetti fondamentali, che creano accesso a nuovi mercati e a fonti di energia alternative per l'Europa». Riportiamo la lettera.

Nagorno Karabagh, una guerra per la libertà
Nagorno Karabagh (Armenpress)

L'ex ambasciatore italiano: «E' l'indipendenza del Karabagh, e non interessi economici legati a cospicue risorse energetiche, la vera partita in gioco tra l'Armenia e l'Azerbaijan».

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