marxismo

Quando Renzo De Felice ammoniva: «Facciamo storia, non moralismo»
Truppe italiane in Etiopia nel 1936. A destra, la copertina del libro di renzo de Felice «Scritti giornalistici» (Getty Images)

Nei suoi scritti giornalistici, lo storico reatino metteva in guardia dall’invasione dell’ideologia nel campo scientifico: «I marxisti fanno ricerca per legittimare sé stessi».

Tre professori, Andrea Atzeni, Luigi Marco Bassani e Carlo Lottieri, hanno passato ai raggi X una quarantina di testi adottati negli istituti della Penisola. Ma, più che a crescere la nuove generazioni, servono a indottrinarle.
Il velo non è una scelta se chi lo rifiuta muore
Federica Mogherini con il velo durante la visita a Teheran nel 2015 (Ansa)
Finché anche in una sola nazione coprire i capelli femminili sarà obbligo statale, indossarlo per «libera volontà» sarà abiezione. E chi «orgogliosamente» porterà le sue catene di stoffa in sfregio all’Occidente sarà assimilabile alla paladina di una dittatura.
«Anche se il comunismo è morto la proprietà privata è in pericolo»
Lockdown a Milano durante la pandemia di Covid-19. Nel riquadro, Carlo Lottieri (Getty Images)
Per il filosofo libertario Carlo Lottieri «i lockdown, la transizione verde e la censura digitale sono tutte manifestazioni delle idee marxiste sotto mentite spoglie. E la nuova classe padrona è la sinistra arcobaleno delle aree Ztl».
Edoardo Sylos Labini: «Senza identità non c’è confronto»
Edoardo Sylos Labini (Imagoeconomica)
Il regista e scrittore: «Per la sinistra la parola patria era una parolaccia: l’orgoglio di pronunciarla è un segno della sua sconfitta. Con il mio festival valorizzo chi non si accoda al mainstream come Giancarlo Giannini».
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