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«Bloody Sunday»: cinquant'anni fa la strage di Derry
Derry, Irlanda del Nord. 30 gennaio 1972 (Robert White, courtesy Museum of Free Derry)

il 30 gennaio 1972, al culmine della crescente tensione tra cattolici nazionalisti e protestanti unionisti, i paracadutisti britannici spararono sulla folla durante una manifestazione contro l'internamento senza processo dei prigionieri politici. Quattordici i morti, tra cui anche diversi minorenni.

La Nuova Ira irlandese ai confini della Brexit
Ansa
L'assassinio di una giornalista a Londonderry nel 21° anniversario dell'accordo di pace che ha posto fine a decenni di massacri. I dissidenti repubblicani non hanno mai accettato il trattato del Venerdì santo e sfruttano i problemi della frontiera tra i due Paesi.
  • Quali mete sceglie il perfetto identitario? Va dove gli pare, ovviamente. Ma, tra il serio e il faceto, non è priva di interesse l'idea di tracciare una sorta di "geografia delle identità", anche per smentire il luogo comune radical chic per cui chiunque abbia simpatia per i movimenti populisti sia in realtà un bifolco che non ha mai messo il naso fuori di casa. I nostri spunti...
  • A Madrid si trova il monumento costruito fra il 1940 e il 1958. Si tratta di un mausoleo che contiene le salme di Francisco Franco, del fondatore della Falange José Antonio Primo de Rivera e di altri 33.872 combattenti. Se si è in Spagna perchè non andare a vederlo
  • A Bilbao ci troviamo di fronte a un "sovranismo" culturale di rara tenacia, basato su una lingua unica al mondo e persino su una endogamia perdurante, che fa del popolo basco un unicum anche in senso genetico.
  • Dublino incarna la storia celtica che ancora oggi è profondamente radicata nella propria specificità culturale. I luoghi in cui la memoria si fa più sanguinante sono senz'altro quelli legati al conflitto nell'Ulster: da Belfast a Londonderry.
  • A pochi chilometri da Nantes si trova Poitiers, comune di 91.000 abitanti dove, nel mese di ottobre del 732, l'esercito arabo-berbero musulmano di Al Andalus, fu sconfitto da quello dei Franchi di Carlo Martello, una tappa fondamentale nel complicato e spesso conflittuale rapporto tra Europa e islam.
  • Budapest è stata la città simbolo della sollevazione dei popoli contro il comunismo nel 1956. L'attuale governo di Viktor Orbán.

Lo speciale comprende sei articoli e consigli pratici su dove alloggiare, pranzare.

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