A sinistra il frame del video mostrato a Bologna. A destra le «performance» pro Lgbt organizzate a Santarcangelo
Il feto in grembo viene percepito come una violenza perché fa crollare la loro visione del mondo. Che invece va decostruito, sostituendo il «mito» dei genitori etero e bianchi con quelli arcobaleno. Così l’intolleranza trionfa.
Siamo bersagliati da foto-denuncia di animali scuoiati, ma il feto è censurato. Si vuol ingannare le donne, convincendole che non sia una persona. Ecco perché è giusto sostenere la proposta di legge che obbliga a far vedere l’ecografia del bambino a chi vuol abortire.
Nel riquadro, Chiara Tramontano. Sullo sfondo, il luogo dove è stato rinvenuto il cadavere a Senago (Ansa)
La vergognosa ipocrisia della tragedia di Senago: per la legge non esiste il figlio che Giulia Tramontano portava in grembo da sette mesi. L’essere umano però è tale dal momento del concepimento e come tale deve essere trattato, con tutti i suoi diritti. I delitti sono quindi due.
Da sinistra: il sorriso per la carota, la smorfia per il cavolo nero
Una ricerca inglese dimostra che nell’utero materno ci sono creature già in grado di dirci che cosa gli piace. L’Istat: tra 20 anni le famiglie con figli saranno minoranza. Un’emergenza che la politica non affronta. Anzi...