Oggi, a mezzogiorno (ora locale, le 18 in Italia), Donald Trump giurerà per diventare il quarantasettesimo presidente degli Stati Uniti. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’insediamento alla Casa Bianca.
La data
È dal 1937 che gli insediamenti presidenziali avvengono il 20 gennaio a mezzogiorno. Dal 1793 al 1933, la cerimonia si svolgeva invece il 4 marzo. Fa eccezione il primo insediamento di George Washington, che si tenne il 30 aprile 1789. Quando il 20 gennaio capita di domenica (come successe, per esempio, nel 2013), il giuramento si ha privatamente il giorno stesso, mentre la cerimonia si tiene il giorno successivo.
Il luogo
Tradizionalmente, la cerimonia si svolge sui gradini del Campidoglio. Quest’anno, si terrà invece all’interno dell’edificio a causa delle temperature gelide previste. L’ultima volta che ciò accadde fu nel 1985, in occasione del secondo insediamento di Ronald Reagan.
Il giuramento
Trump giurerà nelle mani del giudice capo della Corte Suprema, John Roberts. Il vicepresidente, JD Vance, giurerà nelle mani del giudice supremo, Brett Kavanaugh. Si terrà quindi il discorso inaugurale del neo presidente, che sarà seguito dal saluto ufficiale al presidente uscente, Joe Biden.
L’invocazione religiosa
L’invocazione sarà effettuata dal cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, e dal reverendo Franklin Graham.
La sfilata presidenziale
Secondo l’Associated Press, “a causa del freddo, Trump sta spostando la tradizionale parata lungo Pennsylvania Avenue alla Capitol One Arena di Washington. Si prevede che l'evento vedrà interventi di Trump e delle bande musicali”.
Il numero
Trump sarà il primo presidente a effettuare due mandati non consecutivi dopo il democratico Grover Cleveland alla fine dell’800. Per questo motivo, nella numerazione presidenziale, il tycoon sarà sia il quarantacinquesimo che il quarantasettesimo inquilino della Casa Bianca.
