Ok del Senato a un provvedimento da 17 miliardi. Accordo sulla cessione del credito. Nessun intervento risolutivo di supporto all’economia, si procede solo con gli incentivi.
Commissioni al lavoro nella notte, dopo la riunione fra governo e gruppi parlamentari, per cercare l’accordo e mettere in sicurezza l’Aiuti bis che arriverà oggi in Senato. Senza l’intesa con il M5s, sul decreto si abbatterà una pioggia di 450 emendamenti.
Nel testo della bozza nessun riferimento alla misura chiesta dalla Lega. Fra le novità, il divieto di modificare unilateralmente i contratti sul gas. Conversione in Aula a settembre, prima delle elezioni.
Sergio Mattarella ha concesso poteri al premier sotto il cappello degli affari correnti, eppure giornali e sinistra tifavano per il blocco fondi. Che invece arrivano, ma all’agenda Draghi si aggiunge la mancia elettorale.
Fra le misure, il prolungamento del taglio di 30 centesimi per i carburanti almeno fino alla fine di settembre e l’innalzamento del reddito Isee per gli sconti in bolletta.