crimini d'odio

L’antirazzismo finisce nella cacca del cane
ANSA
Dietro l'attacco «xenofobo» all'abitazione dell'ex ministro Kyenge c'è, in realtà, un vicino esasperato: «Non ha mai raccolto le feci dell'animale». Ma lei non demorde: «È tutta una scusa, sfruttano il mio cucciolo per mascherare un crimine di odio».
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