La boutade del norvegese crea malumori anche dentro l’Alleanza: la sua sortita viene definita «inusuale». Il trattato istitutivo è chiaro: non spetta a lui decidere la linea politica e l’unione non ha natura offensiva.
Ursula Von der Leyen rilancia la proposta del premier estone, sponsorizzata da Josep Borrell «Coinvolgiamo le aziende della Difesa». Un affare soprattutto per francesi e tedeschi.
La vera partita per la nostra industria si aprirà dopo il 2025, sul cingolato post Leopard.
I grillini fedeli a Giuseppe Conte preparano una risoluzione per il voto di martedì in Senato. Ma la bozza anti escalation fa infuriare Luigi Di Maio: «Ci porta fuori dalla Nato e dall’Ue». Sergej Razov ne approfitta: «Non tutti condividono l’invio». La scissione del Movimento si avvicina.