Con un schiaffo agli elettori, ripristinate le cifre tagliate dal governo gialloblu. Si fregano le mani Francesco Rutelli, Goffredo Bettini, Ugo Sposetti e tanti altri. Giuseppe Conte si indigna (a ragione) ma sbaglia bersaglio: il non voto decisivo è dei dem.
Antonio Razzi (Ansa)
L’ex parlamentare Antonio Razzi: «Se Di Maio ha fatto il ministro degli Esteri, non vedo perché non potrei mediare tra Putin e Zelensky. Il mio ideale è Berlusconi, ma se la Meloni fa anche solo la metà di quanto promesso è il massimo».