- I tribunali digitali gestiti dall'intelligenza artificiale erano nati inizialmente per decongestionare il sistema giudiziario. Sono diventati dopo la pandemia uno strumento di controllo assoluto nelle mani della Corte suprema del popolo.
- L'attuale sistema giuridico cinese, nato negli anni di Deng Xiaoping, è plasmato per consolidare il dominio assoluto del Partito comunista e non prevede di fatto alcuna separazione dei poteri.
(Getty Images)
L'unità di calcolo sul cloud di Amazon ha comunicato martedì che offrirà gratuitamente la potenza dei suoi computer a tutti i ricercatori, in particolare a quelli interessati ad impiegare i suoi chip personalizzati per l'intelligenza artificiale.
2024-10-31
Siemens rafforza la leadership nell'Ia industriale con l'acquisizione di Altair Engineering
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Il Ceo di Siemens AG, Roland Busch (Getty Images)
Siemens ha siglato un accordo per l'acquisizione di Altair Engineering Inc., fornitore leader di software nel mercato della simulazione e dell'analisi industriale.
Gli azionisti di Altair riceveranno 113 dollari per azione, pari a un valore aziendale di circa 10 miliardi di dollari. Il prezzo dell'offerta rappresenta un premio del 19% rispetto al prezzo di chiusura di Altair del 21 ottobre 2024, ultimo giorno di negoziazione prima della comparsa sui media di notizie sulla possibile operazione. Con questa acquisizione Siemens rafforza la sua posizione di azienda tecnologica leader, in particolare in relazione all’ambito dei software industriali.
«L'acquisizione di Altair rappresenta una tappa significativa per Siemens. Questo investimento strategico è in linea con il nostro impegno ad accelerare le trasformazioni digitali e di sostenibilità dei nostri clienti, combinando il mondo reale con quello digitale. L'aggiunta delle capacità di Altair nella simulazione, nel calcolo ad alte prestazioni, nella scienza dei dati e nell'intelligenza artificiale, insieme a Siemens Xcelerator, creerà il portafoglio di progettazione e simulazione Ai più completo al mondo», ha dichiarato Roland Busch, presidente e Ceo di Siemens AG. «È un passo in avanti naturale: negli ultimi 15 anni abbiamo costruito la nostra leadership nel software industriale e, più recentemente, abbiamo democratizzato i vantaggi dei dati e dell'IA per interi settori industriali».
«L'acquisizione di Altair è altamente sinergica e sostiene la rigorosa allocazione del capitale di Siemens, equilibrando gli investimenti e i rendimenti per gli azionisti sulla base di un solido bilancio. Ci attendiamo che l'utile per azione prima dell'allocazione del prezzo di acquisto (EPS pre-PPA) cresca gradualmente nei due anni successivi al closing» ha dichiarato Ralf P. Thomas, Cfo di Siemens AG.
«Questa acquisizione rappresenta il culmine di una storia di quasi 40 anni, in cui Altair è cresciuta da startup di Detroit a società di software e tecnologia di livello mondiale. Abbiamo servito migliaia di clienti a livello globale nei settori manifatturiero, delle scienze biologiche, dell'energia e dei servizi finanziari, costruendo una forza lavoro straordinaria e una cultura innovativa», ha dichiarato James Scapa, fondatore e Ceo di Altair. «Riteniamo che l’unione di due leader fortemente complementari nel settore del software per l'ingegneria sia in grado di combinare l'ampio portafoglio di Altair nei settori della simulazione, della scienza dei dati e dell'HPC con la forte posizione di Siemens nella progettazione meccanica e EDA. L'eccezionale tecnologia, le relazioni strategiche con i clienti e la cultura tecnica di tutto rispetto di Siemens rappresentano un'ottima opportunità per Altair di continuare il suo percorso di innovazione con l'intelligenza computazionale».
Con l'aggiunta del portafoglio di simulazione altamente complementare di Altair, forte di capacità meccaniche ed elettromagnetiche, stiamo potenziando il nostro Digital Twin per offrire un portafoglio di simulazione completo, basato sulla fisica, come parte di Siemens Xcelerator. La scienza dei dati e le capacità di simulazione di Altair basate sull'intelligenza artificiale consentono a chiunque, dagli ingegneri ai generalisti, di accedere alle competenze di simulazione per ridurre il time-to-market e accelerare le iterazioni di progettazione. Inoltre, le capacità di Altair nel campo della scienza dei dati consentiranno di sfruttare le competenze di Siemens nel settore industriale per quanto riguarda il ciclo di vita del prodotto e i processi di produzione.
Sinergie significative e crescita dell'EPS
L’operazione aumenterà fortemente i ricavi del business digitale di Siemens, che cresceranno di circa 600 milioni di euro (+8%) fino a un totale di 7,3 miliardi di euro, come riportato nell'anno fiscale 2023. Siemens prevede di ottenere significative sinergie sui ricavi, in particolare grazie al cross-selling dei portafogli altamente complementari e all'accesso completo di Altair alla presenza globale di Siemens e alla sua base di imprese e clienti industriali, con un impatto sui ricavi di oltre 500 milioni di dollari all'anno a medio termine, che cresceranno fino a oltre 1 miliardo di dollari all'anno a lungo termine. Inoltre, Siemens mira a realizzare sinergie di costo a breve termine, con un impatto sull'Ebitda di oltre 150 milioni di dollari all'anno entro i due anni successivi al closing.
Si prevede che l’operazione accrescerà gradualmente l'utile per azione prima dell'allocazione del prezzo di acquisto (EPS pre-PPA) nei due anni successivi al closing. L'acquisizione sarà interamente finanziata con le risorse disponibili di Siemens e con la sua capacità di finanziare completamente la transazione grazie ad un solido bilancio, come sottolineato dal suo rating eccezionale, che Siemens si impegna a mantenere. La riduzione preventiva della leva finanziaria è supportata da significativi proventi finanziari derivanti dalla cessione di Innomotics, già conclusa. Inoltre, Siemens dispone di un sostanziale potenziale di finanziamento derivante dalla vendita di azioni di società quotate in borsa. La chiusura della transazione è soggetta alle condizioni consuete ed è prevista entro la seconda metà dell'anno solare 2025.
Altair Engineering è un'azienda leader a livello mondiale nella scienza computazionale e nell'intelligenza artificiale (Ai) che fornisce soluzioni software e cloud per la simulazione e l'analisi, la scienza dei dati e l'AI e il calcolo ad alte prestazioni, consentendo alle organizzazioni di tutti i settori di competere in modo più efficace e di prendere decisioni più intelligenti in un mondo sempre più connesso. Fondata nel 1985, Altair Engineering Inc. è stata quotata in borsa nel 2017 (Nasdaq) e ha sede a Troy, Michigan (USA). Degli oltre 3.500 dipendenti, circa 1.400 lavorano nel settore Ricerca e sviluppo.
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Un momento di Innovate Her: Women’s Empowerment Global Summit for Emerging Technologies all'Università di Cagliari
L' Ateneo del capoluogo sardo ha ospitato Innovate Her: Women’s Empowerment Global Summit for Emerging Technologies. Workshop, forum, tavole rotonde e networking sul ruolo femminile nelle tecnologie emergenti e l'imprenditorialità digitale.
Un evento internazionale per promuovere e supportare la crescita delle donne imprenditrici e leader del settore tecnologico, fornendo strumenti concreti per superare le sfide del business globale: InnovateHer: Women’s Empowerment Global Summit for Emerging Technologies si è svolto il 25 e 26 ottobre, nell'Aula Magna di Ingegneria dell'Università degli Studi di Cagliari, con il patrocinio dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia.
Organizzato da CREA UniCa, Centro Servizi di Ateneo per l’innovazione e Imprenditorialità dell’Università di Cagliari, in collaborazione con Prospera Women, InnovateHer si inserisce nel quadro del progetto CTE DLab Cagliari - Casa delle Tecnologie Emergenti (https://www.cagliaridlab.it/), finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT).
InnovateHer, per la prima volta nel capoluogo sardo, ha affrontato temi di rilievo tra cui la leadership femminile, il ruolo delle donne nell’innovazione tecnologica e imprenditoriale, la raccolta fondi e le tecnologie come l'intelligenza artificiale, 5G e smart cities. L'obiettivo è quello di creare una rete globale e generare un impatto positivo, aumentando la consapevolezza sul ruolo cruciale delle donne nel settore, mettendo l'innovazione tecnologica e l'imprenditorialità femminile al centro.
Il programma, basato su innovazione ed empowerment femminile, ha incluso workshop, forum, tavole rotonde, presentazioni e opportunità di networking senza precedenti, dedicati a donne fondatrici di startup, manager d'azienda, investitori e partner dell'ecosistema tech. Tra i relatori e gli esperti invitati, ci sono stati investitori e leader della Silicon Valley, impegnati a sostenere lo sviluppo e la crescita a livello globale di imprese a guida femminile.
Tra gli interventi più significativi delle speaker internazionali segnaliamo Amy Peck, esperta di realtà virtuale e CEO di EndeavorXR; Isabelle Andrieu, co-fondatrice di Translated e Pi Campus; Zofia Kierner, fondatrice della Girls Future Ready Foundation; Shirin Etessam, imprenditrice e fondatrice di OML TV.
La sessione italiana ha visto Darya Majidi, imprenditrice digitale italo-iraniana con oltre 30 anni di esperienza affrontare il tema dell’Intelligenza Artificiale nelle dinamiche aziendali e una tavola rotonda dedicata all’imprenditorialità femminile con Anna Amati, co-fondatrice di EUREKA! Venture SGR Spa, Ester Cois, delegata del rettore dell’Università degli Studi di Cagliari per l’uguaglianza di genere e Maria Chiara Di Guardo, direttrice del CREA e Host dell’evento InnovateHer. Ha dicharato Di Guardo. «Abbiamo voluto creare l'ambiente ideale per permettere a circa 250 donne imprenditrici, leader aziendali, ricercatrici e startupper di incontrarsi e affrontare insieme le sfide uniche dell'innovazione tecnologica. Attraverso keynote ispiratori, workshop mirati e opportunità di networking. A Cagliari abbiamo scritto insieme una nuova pagina della storia dell'imprenditoria femminile».
CREA UniCa (https://crea.unica.it/), con il suo Contamination Lab e i suoi progetti di entreprenership education, è un riferimento nazionale nel supporto all’imprenditorialità e all’innovazione, favorendo l’incontro tra studenti, ricercatori e imprenditori. Negli anni ha favorito la nascita di oltre 30 startup, alcune delle quali hanno ricevuto importanti riconoscimenti e finanziamenti (https://clabunica.it/). Attraverso il progetto CTE DLab Cagliari, la città si pone come hub tecnologico avanzato, in grado di promuovere soluzioni tecnologiche innovative e sostenibili in settori strategici quali l’intelligenza artificiale e le smart cities.
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Ursula von der Leyen (Ansa). Nel riquadro la copertina del libro di Alessandro Aresu, «Geopolitica dell’Intelligenza artificiale»
In «Geopolitica dell’Intelligenza artificiale» Alessandro Aresu racconta uomini, storie e conseguenze della tecnologia destinata a cambiare il mondo. Con la burocrazia Ue che, per ansia legislativa, ci sta facendo restare indietro.
Per gentile concessione dell’autore, pubblichiamo stralci dalle conclusioni di «Geopolitica dell’Intelligenza artificiale» (Feltrinelli, 576 pagine, 24 euro). Nel libro, Aresu racconta protagonisti, idee e sviluppi geopolitici della corsa degli investimenti legati all’Intelligenza artificiale. Nel brano proposto, l’autore - già consigliere di Palazzo Chigi e dell’Agenzia spaziale italiana - traccia un quadro critico per i Paesi Ue, in declino demografico e zavorrati da istituzioni la cui deriva burocratizzante ostacola la creazione di giganti dell’innovazione.