Ritratti | Mary Katherine Goddard, la tipografa dell'indipendenza

Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.

«Dalla Pedemontana passerà la crescita di tutto il Paese»
(Ansa)
Il presidente Luigi Roth: «Accanto alle tratte già esistenti aprono più imprese e ne chiudono meno. Entro fine 2027 concluderemo i lavori. Ad opporsi è soltanto una minoranza rumorosa».
«Contributo di solidarietà soltanto dalle grandi aziende»
(Ansa)
Il sottosegretario leghista Massimo Bitonci: «Nessun aumento della tassazione per cittadini e piccole imprese. I Comuni dovrebbero vendere le partecipazioni nelle società quotate».
A Pontida si rafforza l’asse Lega-Orbán. Salvini: «La manovra? Paghino i banchieri»
(Ansa)
Il leghista: «Delinquenti stranieri, via la cittadinanza». Il leader ungherese: «Porteremo i migranti da Budapest a Bruxelles».
«Sull’auto l’Ue va in ordine sparso»
(Ansa)
Il presidente e ad di Volvo Car Italia Michele Crisci: «La mancanza di coordinamento è il maggior rischio per le aziende. Serve chiarezza sugli investimenti: dalle infrastrutture di ricarica alle materie prime al riciclo dei materiali».
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