La prima tragedia di piazzale Loreto: il carabiniere linciato nel 1920

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La prima tragedia di piazzale Loreto: il carabiniere linciato nel 1920
I funerali del carabiniere Giuseppe Ugolini (nel riquadro), linciato in piazzale Loreto il 23 giugno 1920.

La piazza in cui venne esposto il cadavere di Benito Mussolini ha una storia di sangue: ci furono i partigiani fucilati nel 1944, ma, prima ancora, il giovane militare linciato dagli anarchici. Di cui scrisse, con parole profetiche, lo stesso capo dei fascisti.

Speculazioni con l’obolo di S. Pietro: «Becciu & C. rimborsino 177 milioni»
Il cardinale Angelo Becciu (Imagoeconomica)
Paola Severino, legale della segreteria di Stato, ha chiesto i danni per il palazzo a Londra.
Edicola Verità | La rassegna stampa del 29 settembre

Ecco #Edicola Verità, la rassegna stampa del 29 settembre con Camilla Conti

Regeni, la Consulta è ad personam
Ansa
In attesa delle motivazioni, la scelta della Corte di riaprire il processo per l’omicidio è «rivendicata» come un provvedimento «ad hoc»: l’opposto esatto del suo compito.
Ritratti | Giovanni Battista Ambrosoli, il nomade del miele

Il sedicesimo podcast di Ritratti è dedicato a Giovanni Battista Ambrosoli. Un pionieristico apicoltore nomade. Si può definire così il fondatore della «G.B.Ambrosoli» che nasce nel 1923 con un’idea alla base della missione imprenditoriale: vendere nei negozi un prodotto che fosse il più semplice e naturale possibile, buono come il miele appunto. “Al miele non si aggiunge e non si toglie nulla”, dice Ambrosoli. Che trova pure una ricetta per impiegare la cera d’api per mobili in legno e parquet dando vita nel 1931 alla cera Ambra. L’anno dopo arriva l’idea di un prodotto tascabile per portarsi dietro il miele, le caramelle. La grande intuizione di Giovanni Battista Ambrosoli è quella di creare una vera e propria cultura del miele. Negli anni ’50 il fondatore consegna l’azienda nelle mani dei figli, muore il 17 marzo del 1961. Il Paese, intanto, vive il boom economico e nelle case italiane arriva la televisione. Nel 1967, dopo tante richieste, la Ambrosoli approda nel Carosello. E’ una spesa importante: sei trasmissioni costano 43 milioni di lire, una cifra pazzesca per quei tempi. Ma è subito un successo e dopo solo una settimana le persone canticchiano il ritornello”. Bella dolce cara mammina, dacci una caramellina». Questa è la sua storia. Buon ascolto.

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