Omofobia, Pro Vita & Famiglia: «A Treviso odio e illegalità degli Lgbt contro la nostra manifestazione»

Omofobia, Pro Vita & Famiglia: «A Treviso odio e illegalità degli Lgbt contro la nostra manifestazione»

«Volete vedere l'odio e l'illegalità in azione? Ieri, a Treviso, persone legate alla battaglia Lgbt hanno violentemente cercato di impedire lo svolgimento della nostra pacifica manifestazione, regolarmente autorizzata dalle autorità, contro il Pdl Zan-Scalfarotto sull'omotransfobia» hanno dichiarato il presidente e il vice presidente di Pro Vita onlusToni Brandi e Jacopo Coghe, dopo essere stati avvertiti dagli organizzatori locali.

«Nel video, pubblicato sul nostro profilo Facebook (clicca qui per vederlo), si vede come la nostra veglia, rispettosa della legge, non si sia potuta svolgere pacificamente a causa dell'intolleranza e della violenta dittatura in atto degli sbandieratori dell'anti omotransfobia, i veri odiatori seriali che minacciano ogni giorno di più la libertà di opinione e di espressione! Altro che clausola salva idee di Zan, aggiunta in un secondo tempo solo per gettare fumo degli occhi, ecco il loro odio e la loro violenza dove arrivano» hanno continuato Brandi e Coghe.

«Noi non rappresentiamo solo la libertà di opinione ma anche la legalità, mentre la loro protesta al contrario non era stata autorizzata dalle autorità. Averci denigrato e schernito con offese e ingiurie, è una prevaricazione gravissima e una violenza totalitaria compiuta dai cosiddetti difensori della democrazia e dei diritti civili» prosegue la nota.

«Come si vede nel video preoccupa che le forze dell'ordine, deputate a far rispettare la legalità, non siano intervenute per far rispettare la legge, subendo la condotta illegale di chi ci urlava contro. Vedere poliziotti inermi limitarsi unicamente a presenziare una piazza non allontanando i contestatori irregolari la dice lunga sul futuro che spetta a chi come noi vive nel rispetto della Costituzione e degli altri» hanno concluso Brandi e Coghe.

«Il settore sport cresce il doppio rispetto al resto dell’economia»
Beniamino Quintieri (Ansa)
Beniamino Quintieri, l’esperto che presiede l’Istituto di Credito Sportivo e Culturale: «Per la prima volta nel 2023 l’attività fisica è diventata la prima voce degli investimenti locali. Ma ancora il 35% degli italiani è sedentario».
  • Il cda del Leone fissa le tappe per arrivare a una risposta su Banca Generali. Palermo a capo del comitato parti correlate.
  • Mentre l’offerta di Unicredit è in bilico, l’ad Castagna presenta i migliori profitti di sempre (+38%) e rialza le previsioni.

Lo speciale contiene due articoli.

Il referendum fa sbroccare Elly: «Il premier ha paura del popolo»
Elly Schlein (Getty Images)
Pure le toghe di Md attaccano il Jobs act. Ddl Salari della Lega in Aula entro fine mese.
Dimmi La Verità | Claudio Antonelli (vicedirettore): «Le vere ragioni del conflitto tra India e Pakistan»

Ecco #DimmiLaVerità dell'8 maggio 2025. Ospite il nostro vicedirettore, Claudio Antonelli. L'argomento del giorno è: "Le vere ragioni del conflitto tra India e Pakistan“.

Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy