Occhi sul Terrorismo | La Jihad Africana e i Rischi per l'Europa

Le continue crisi economiche e politiche che stanno vivendo i paesi africani ad esempio quelli del Sahel come il Mali e il Burkina Faso, hanno fatto si che lo Stato Islamico abbia trovato terreno fertile per espandersi a scapito di al-Qaeda che è presente in Africa dagli anni ‘90 ad esempio in Somalia con gli al- Shaabab che ancora oggi colpiscono praticamente ogni giorno a Mogadiscio e nel resto del Paese. Stati praticamente falliti anche grazie al fatto che sono finiti nella trappola del debito cinese, governi e funzionari corrotti, ad ogni livello disastri climatici quali la siccità, le inondazioni, i cicloni e le pandemie stanno mettendo in ginocchio l’intero continente. Ora il timore è che una parte dei miliziani del Gruppo Wagner e si dice che potrebbero essere migliaia decidano di partire per l’Africa dopo il fallito golpe dello scorso 27 giugno. Se cosi’ fosse una presenza non piu’ discreta come quella attuale non verrebbe di certo tollerata dai jihadisti sia di al-Qaeda che dell’Isis che scatenerebbero l’inferno. Se cio’ accadesse il prezzo piu’ pesante lo pagherebbe ancora una volta la popolazione civile che non farebbe altro che provare a fuggire ben sapendo che i trafficanti di esseri umani li attendono per metterli su un barcone e provare ad attreversare il Mediterraneo e arrivare sulle coste italiane con tutte le conseguenze che purtroppo conosciamo.

Occhi sul Terrorismo | Lo Stato Islamico colpisce al cuore la Russia

"I combattenti dello Stato islamico hanno attaccato un grande raduno di cristiani nella città di Krasnogorsk, alla periferia della capitale russa, Mosca, uccidendo e ferendo centinaia di persone e causando grande distruzione nel luogo prima che si ritirassero in sicurezza nelle loro posizioni".

Cosi’ lo Stato islamico (e non il suo affiliato Isis Khorasan che ha pero’ fornito gli uomini del commando), ha rivendicato attraverso la sua agenzia stampa Amaq, l’attentato di venerdì sera nella sala da concerti Crocus City Hall di Mosca. Le modalità dell’attacco ricordano quanto avvenne il 13 novembre 2015 all’interno del teatro Bataclan di Parigi dove un commando jihadista uccise 90 persone (quella notte a Parigi i morti furono 130 e 450 feriti).

Con la guerra in Ucraina ancora in corso la Russia si scopre debole in casa propria e l’Isis tutto questo lo sa.

Occhi sul Terrorismo | La guerra in Israele

A ormai una settimana dall’inizio della guerra contro Israele scatenata dall’Iran, il quale utilizza i jihadisti sunniti di Hamas, Jihad Islamica e delle Brigate dei martiri di al-Aqsa (che hanno nelle loro mani gli oltre 120 ostaggi israeliani) non ci sono più dubbi che quanto accade non sia altro che l’inizio della «Jihad globale».

Occhi sul Terrorismo | Con il Sahel in Fiamme il Mediterraneo sarà preso d'assalto

L’aumento del terrorismo nel Sahel e nel Corno d’Africa è una delle principali preoccupazioni, non solo per il benessere dei cittadini di queste regioni, ma anche per l’impatto dell’instabilità sui paesi e sulle regioni confinanti. Tutto questo ci riguarda e molto da vicino perché con il Sahel in fiamme altre decine di migliaia di persone proveranno a raggiungere il Mediterraneo a bordo dei barconi che arrivano tutti i giorni sulle coste italiane e da qui in Europa.

Occhi sul Terrorismo | Criptovalute, Hawala e Telegram. Così l’Isis si finanzia in tutto il mondo

Lo scorso 12 settembre dopo un'importante indagine delle autorità irlandesi sul finanziamento del terrorismo internazionale e sul riciclaggio di denaro, quattro uomini e due donne sono stati arrestati. I sei cittadini uzbeki e irlandesi dovranno rispondere di più di 200 capi d'imputazione. Si tratta dell’ennesima operazione antiterrorismo che mira a colpire i canali di finanziamento dell’Isis. Analoghe operazioni sono state condotte nei mesi scorsi in Spagna, Francia, Inghilterra,Italia, Sud Africa e Stati Uniti solo per citarne alcuni.

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