Brandi e Coghe ribattono a Cirinnà: «Senatrice perché vuole censurarci? I nostri manifesti rappresentano la verità»

Brandi e Coghe ribattono a Cirinnà: «Senatrice perché vuole censurarci? I nostri manifesti rappresentano la verità»
Ansa

«Cara Cirinnà, perché vuole censurarci? Noi vorremmo essere liberi di vivere fino alla fine senza soffrire! E non si nasconda dietro un dito: in Europa, dove è stata legalizzata la pratica eutanasica, gran parte delle persone che hanno richiesto di morire rientrano esattamente nelle categorie rappresentate nei nostri manifesti. Sensibilizzare la società e la politica su questo tema per noi significa proprio ricordare a tutti che il diritto alla vita è il faro della nostra civiltà. Il suicidio non è mai stato riconosciuto come diritto e non figura neanche nella Dichiarazione dei Diritti dell'uomo. Questo perché non esiste un diritto a rendere lo Stato e il medico complici del nostro suicidio. Giù le mani dai malati dunque, dai sofferenti e dai fragili» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita & Famiglia e organizzatori del Congresso Mondiale delle Famiglie, dopo l'odierna contestazione della senatrice dem Monica Cirinnà alla Campagna "#NOEUTANASIA" della loro associazione prolife (comprensiva anche di un video choc).

«Proprio oggi - hanno proseguito Brandi e Coghe - insieme ad altre associazioni, abbiamo lanciato un appello ai presidenti della Camera dei Deputati e del Senato, al presidente della Repubblica e a tutti i parlamentari affinché - a prescindere da ogni opinione nel merito - non rifiutino il compito che la Costituzione ha assegnato in via esclusiva al Parlamento, come accadrebbe, invece, qualora la disciplina sulla liceità o meno del procurare la morte a una persona, anche a mezzo di assistenza sanitaria, non derivasse da un voto di Camera e Senato, unici rappresentanti di quella sovranità popolare che dà esistenza stessa alla Repubblica italiana».

«Piuttosto il nuovo governo, cara Cirinnà, - hanno concluso i due vertici - investa in cure palliative e risolva le criticità legate all'attuazione della legge 38/2010. Ne parleremo come Pro Vita & Famiglia alla Conferenza Internazionale proprio sul tema dell'eutanasia e del suicidio assistito che si terrà il 20 settembre e che intende contrastare il fenomeno della mistificazione della dolce morte facendo rete» hanno concluso Brandi e Coghe.

La Russa jr scagionato dallo stupro. Resta solo l’accusa di revenge porn
Leonardo Apache La Russa (Ansa)
Nessuna violenza sessuale, ma un rapporto consenziente». È stata archiviata l’indagine a carico di Leonardo Apache La Russa e l’amico Tommaso Gilardoni, entrambi 24enni, accusati di violenza sessuale da una di ventiduenne (ex compagna di scuola di La Russa jr e che si era risvegliata a casa sua).
«L’Accademia vaticana della Scienza sul clima è più estremista dell’Onu»
Nel riquadro, Howard Thomas Brady (IStock)
Lo scienziato cattolico Howard Thomas Brady, ex sacerdote: «Con papa Francesco, ai ricercatori critici è stato vietato perfino di partecipare alle conferenze. La Chiesa non entri nel merito delle tesi: è lo stesso errore fatto con Galileo».
Ha sfasciato l’Europa e ora la Cina rottama anche l’auto elettrica
(Istock)
Dopo aver sconvolto l’Unione, Pechino taglia dal piano strategico i veicoli green. E punta su quantistica, bio-produzione e idrogeno.
Il piangina Burioni dà l’addio ai social
Roberto Burioni (Ansa)
La virostar annuncia il suo trasloco su Substack, piattaforma a pagamento, per tenersi lontano dai «somari maleducati». Noi continueremo a «usarlo come sputacchiera».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy