Un'idea sfiziosa per un piatto buonissimo, facile da fare e leggero. Ci affidiamo stavolta a un pesce che ha del liturgico: il baccalà. Non confondetelo con lo stoccafisso che è il pesce bastone.
Tempo di rafforzare le difese immunitarie e di prepararsi ad affrontare il clima sempre più freddo. Ecco una ricetta che arriva dal mare, ma sfrutta al massimo i benefici dell'orto e ha anche la funzione di stimolare con i colori l'appetito. È una ricetta che chiama in causa il baccalà: pesce toccasana e che risolve moltissimi problemi in cucina.
Il baccalà di Ciccio Sultano
Siamo alla grande Sicilia. Sentirete come i sapori mediterranei allieteranno il vostro desinare. Per questa ricetta dobbiamo dire grazie a Ciccio Sultano, cuoco di altissimo valore che ha due stelle Michelin nel suo Al Duomo di Ragusa Ibla ma che delizia anche con piatti di tradizione anche all'annesso bistrot I Banchi con in faccia uno dei più celebrati monumenti del barocco, appunto il duomo di Ragusa. Ebbene in questo piatto c'è la vocazione a costruire un'opera d'arte del gusto. È molto facile da eseguire, l'importante è che la materia prima sia di alto livello.
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Se avete voglia di pescato, ma non avete fatto in tempo ad andare in pescheria e al supermercato non avete trovato niente di giornata, potete sempre ricorrere a un grande alleato in cucina: il baccalà.
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Giusto per memoria vi ricordiamo che il baccalà è il merluzzo atlantico (è il migliore, spesso però si trova anche quello del Pacifico che è più grande ma meno consistente nelle carni) salato e lo stoccafisso è sempre il merluzzo ma essiccato alle arie gelide delle Lofoten, isole benedette dai gastronomi e sperdute nell'oceano! Che poi per i vicentini, e in generale per i veneti, lo stoccafisso si chiami baccalà non fa fatto. Tuttavia bisognerà pure che ci domandiamo perché a noi, agli spagnoli e soprattutto ai portoghesi che hanno elaborato 500 ricette su questo pesce, il baccalà o lo stoccafisso piacciono tanto. È una faccenda di Chiesa e dunque per questo lo celebriamo il nostro merluzzo nel giorno di più stretta vigilia per i cattolici: il venerdì Santo.