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Nell’anno che celebra i 150 anni della nascita del movimento impressionista, a Palazzo Reale di Milano (sino al 30 giugno 2024) una delle mostre più importanti della primavera pone a confronto le personalità e le opere di due pittori, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, che hanno contribuito in maniera decisiva alle fortune dell’Impressionismo e che hanno influenzato le future generazioni di artisti. Esposti oltre 50 capolavori, prestiti delle prestigiose collezioni del Musée de l’Orangeriee del Musée d’Orsay di Parigi, a cui si aggiungono due straordinarie tele di Pablo Picasso.

Da Monet a Matisse a Palazzo Zabarella
Claude Monet. Il Parlamento, effetto del sole, 1903. Brooklyn Museum, lascito di Grace Underwood Barton, 68.48.1. (Photo Brooklyn Museum)

Sono le sale di Palazzo Zabarella, a Padova, a ospitare (sino al 24 maggio 2024) l’attesissima mostra-evento dedicata al modernismo francese. Da Rodin a Degas, passando per Monet, Cézanne, Morisot e Courbet, esposte - fra dipinti, disegni e sculture - ben 59 opere, tutte provenienti dalla prestigiosa collezione europea del Brooklyn Museum di New York.

Italico Brass, Lavena in Piazza San Marco, 1911-1912.Collezione privata. Courtesy lineadacqua

Nelle stanze di Palazzo Loredan, sino al 22 dicembre 2023, la prima grande mostra veneziana dedicata a Italico Brass (1870-1943), pittore goriziano acclamato in vita e nel dopoguerra e quasi dimenticato per oltre sessant'anni. Da Piazza San Marco al Lido, passando per processioni e feste popolari, esposte un centinaio di visioni veneziane, in uno straordinario gioco di luci, ombre e di colori vibranti.

Pierre-Auguste Renoir, Roses dans un vase, 1900. Kunsthaus, Zurigo

Impressionista, ma non solo. A Palazzo Roverella (sino al 25 giugno 2023), una mostra che svela gli aspetti meno noti del grande pittore francese - a cominciare dalla sua «moderna classicità» - e lo mette in dialogo con grandi artisti italiani, dai sublimi maestri del passato che lo ispirarono nella fase matura della sua carriera a molti suoi contemporanei, a cominciare dagli «italiens de Paris» Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Federico Zandomeneghi e Medardo Rosso.

Le 10 mostre da non perdere nel 2023
Bob Dylan, Endless Highway 2, 2015-2016Acrilico su tela / acrylic on canvas

Dopo un 2022 decisamente positivo, il 2023 si preannuncia un anno in ulteriore ascesa per quanto riguarda l’interesse del pubblico verso mostre e musei. Da Milano a Roma, passando per Venezia e Brescia, ecco i 10 appuntamenti con l’arte da segnarsi in agenda.

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