Dopo 44 anni la cittadina bosniaca continua ad accogliere fiumi di pellegrini. La Chiesa ammette: «Qui frutti spirituali buoni a prescindere dalle apparizioni».
Víctor Manuel Fernández, prefetto dell’ex Sant’Uffizio che ha dato il via libera a Medjugorje (Ansa). Nel riquadro, il libro del giornalista David Murgia
Per valutare il via libera vaticano a Medjugorje vanno lette le carte della commissione guidata da Camillo Ruini, che ha giudicato sinceri i veggenti e credibili almeno sette apparizioni.
Le presunte apparizioni, a cui il Papa ha dato un «nulla osta», hanno aspetti controversi evidenziati a suo tempo dal vescovo locale. Alcuni messaggi tendono a mettere tutte le religioni sullo stesso piano. È la deriva di un cristianesimo emotivo e spogliato del dogma.