«I vantaggi di essere cieco dalla nascita: toccare Belen e vincere il mondiale»
«Essere cieco ha i suoi vantaggi, come quella volta che ho potuto toccare Belen Rodriguez, o quando ero a Berlino e mi sono inventato che le discoteche italiane fanno entrare i non vedenti gratis, e mi hanno lasciato passare. Il problema è l'atteggiamento che assumiamo di fronte alle difficoltà». Parola di Daniele Cassioli, sciatore nautico di 33 anni, nato a Roma ma ora a Varese. Daniele è cieco dalla nascita, e con i suoi 25 titoli mondiali, 25 titoli europei e 39 titoli italiani, è considerato il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi.
Nel 2018 è uscito il suo libro, Il vento contro, un romanzo autobiografico. Laureato in fisioterapia, oltre allo sport dedica il suo tempo agli incontri con i bambini nelle scuole e presto lo vedremo sul palco di Colorado per raccontare la sua disabilità con toni dissacranti.