- La Penisola si sgretola: si contano 2 milioni di edifici abbandonati. Dei 200.000 immobili di valore architettonico oltre 6.000 presentano uno stato di degrado; ci sono 428 teatri chiusi e 450 tra chiese in rovina e castelli diroccati.
- Il Garante per i beni culturali di Napoli: «Più di duecento edifici ecclesiastici desolati».
- Il Sovrintendente al Teatro dell’Opera di Roma: «Dall’inizio del secolo l’offerta intellettuale nazionale ha perso 54 arene».
Uto Ughi (Ansa)
Il violinista Uto Ughi: «Dopo la guerra, con la scusa dell'antifascismo, certi autori sono stati censurati, facendoci perdere l'identità».
Ansa
- Guai a toccare il festival targato Rai. Ma di alzare il sipario sul resto non si parla. Rischia di saltare per sempre un settore economico molto importante. E potrebbero sparire anche cineforum e compagnie amatoriali, così radicati nel tessuto culturale italiano.
- Giampaolo Letta, amministratore delegato di Medusa: «La programmazione dei film richiede tempo, molte pellicole attendono da mesi e c'è il pericolo che si sovrappongano a quelle che usciranno dalle rassegne di Cannes e Venezia».
- Gli enti della lirica hanno organizzato «tournée» sul Web e ora pretendono attenzione per cantanti e orchestrali: «L'opera aiuta a ritrovare il senso della comunità».
Lo speciale contiene tre articoli.
Dario Franceschini (Ansa)
Il suo ministero coincide con il momento più oscuro per osti, albergatori e teatri. Lasciati in balia degli eventi, ci sono locali che chiudono per Covid dopo aver superato indenni due guerre mondiali. Solo un uomo non sta rischiando il posto: lui.