Presentata l’analisi dei settori industriali di Intesa e Prometeia. Nel 2025 la manifattura crescerà in media dell’1,8%. Per i medicinali +2,4%. Bene anche la meccanica.
Asmara nel 1955. Dall'alto: Guido De Nadai, Emma Melotti, Roberto Barattolo (Getty Images)
Uomini e donne alla guida delle aziende italiane in Eritrea dopo la caduta dell'Africa Orientale Italiana: una storia di sopravvivenza e resilienza durata dall'Amministrazione militare britannica alla dittatura di Menghistu.
Osaka, 1912. Funivia Ceretti&Tanfani al parco divertimenti di Shinsekai.
L'azienda milanese fu pioniere delle costruzioni meccaniche per l'industria e per il turismo dalla fine dell'Ottocento. Leader mondiale nei trasporti su fune, nelle gru per il sollevamento e il trasporto di grandi carichi, conquistò un mercato mondiale già nei primi anni del secolo XX.
Egidio «Jody» Brugola
L’industriale: «Sempre meno considerato chi crea occupazione, la priorità va alle ciclabili e non va bene. Saldatori e manutentori prendono 70.000 euro ma sono introvabili, certe cose un robot non le farà mai».
Un dettaglio del Maserati 50TZ/SS detto "rospetto". (courtesy Andrea Ascari)
Tra il 1953 e il 1960 un ramo della Maserati entrò nel settore motociclistico con una produzione di nicchia di altissima qualità. Storia di un'eccellenza italiana da non dimenticare.