Stallo al Consiglio Ue: Charles Michel rimanda a futuri negoziati, Helsinki dà manforte ai frugali. Gli stanziamenti arriveranno tardi e saranno inferiori al previsto.
Nel triennio 2015-17 il ministero dell'Economia emise 120 miliardi di titoli e Bankitalia, per conto di Francoforte, ne comprò il triplo. Nel 2018, per 70 miliardi, ci sono stati ordini per soli 35. I commissari Ue hanno fatto il resto...
Bankitalia: «Con lo spread italiani più poveri di 85 miliardi». Però, come Bruxelles, non sembra segnalare i veri rischi: banche greche in pericolo, italiane in crisi di credito, derivati a Parigi e Berlino e fine del Tltro.
Il 13 dicembre il board della Bce dovrà prendere decisioni di sostegno del credito.
La Bce ci bacchetta sul debito, ma l'economia stagnante e l'inflazione sempre bassa possono spingere Francoforte a ricomprare Btp. Come invocato da Paolo Savona (e come fa comodo a Berlino).