
Vladimir Putin (Ansa)
Wagner si dirige verso Mosca e si ferma a soli 200 chilometri per evitare stragi. Intervento decisivo del presidente bielorusso.
Nata nel 1925, fu la prima società a non impiegare idrovolanti ma piste in terra. Collegò per 5 anni Venezia a Vienna, con un'estensione successiva a Roma. Fondata da un ingegnere anconetano, volava con monoplani da 4 passeggeri.
Si avvicinano le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Pochi mesi all’accensione della fiaccola e già si comincia a tirare le somme.
Lo stanziamento complessivo per i Giochi Olimpici e Paraolimpici ammonta a tre miliardi di euro suddiviso in 2,3 miliardi impegnati per le infrastrutture e 700 milioni per le opere sportive. Una spesa che secondo uno studio condotto da Banca Ifis creerà un impatto positivo pari quasi al doppio del suo valore.
Si stima in 5 miliardi e 300 milioni di euro la ricaduta di queste olimpiadi sul territorio. Secondo i numeri elaborati dall'Ufficio Studi di Banca Ifis, la cifra è il risultato della somma di tre voci che riguardano il territorio tra spesa turistica immediata e differita (per quasi il 60% su Lombardia e il 40% su Veneto e Trentino Alto-Adige) e il valore lasciato in eredità dalle infrastrutture (per il 53,6% su Lombardia e il 46,4% per Veneto e Trentino Alto-Adige).
Nello specifico si stimano 1 miliardo e 100 milioni che arriveranno dalla spesa in attività e servizi sul territorio di spettatori e staff operativo, 1 miliardo e duecento milioni di spese dei turisti che visiteranno il territorio nei 12-18 mesi successivi, mentre per ciò che riguarda l’heritage infrastrutturale si stimano 3 miliardi di valore derivanti dalle infrastrutture nuove o potenziate e o aggiornate.
Il piano strategico prevede la realizzazione di oltre 90 interventi tra impianti sportivi e infrastrutture. In Lombardia, gli investimenti ammontano a 471 milioni di euro, destinati in gran parte (416 milioni) al miglioramento della rete ferroviaria, mentre Milano beneficerà di 55 milioni per l’ampliamento della rete metropolitana. Anche il Veneto con Cortina è naturalmente al centro, ma non solo perché sono 41 i milioni stanziati per lo sviluppo del turismo inclusivo e per progetti nella città di Verona.
Lo studio condotto fa anche una panoramica dell’interesse verso i giochi. Risulta più diffuso fra gli uomini tra 35 e 54 anni, minore incidenza invece dai 55 anni in su e tra i più giovani. C'è interesse, oltre alle competizioni sportive, anche alle cerimonie di inaugurazione e di chiusura (non per altro i biglietti sono i più cari) e agli eventi culturali. Inoltre le Olimpiadi per il 78 per cento degli intervistati rappresentano una fonte di ispirazione per la pratica dello sport. E l'80 per cento sostiene che i Giochi possano essere un volano per l'economia, con un impatto particolare anche sull'immagine dell'Italia all'estero. Le preoccupazioni invece riguardano la sicurezza, l'impatto ambientale e i costi. L'interesse maggiore per i Giochi si ha in Nord America, Europa e Oceania. Poco in Asia, molto poco in Africa e Sud America. In vista dei Giochi e delle opportunità future, Banca Ifis ha annunciato per giugno 2025 il lancio di una nuova divisione interamente focalizzata sullo sport. L’iniziativa sarà affiancata da un Osservatorio permanente sullo Sport System italiano, con l’obiettivo di monitorare e valorizzare l’intero comparto economico legato allo sport, certificandone annualmente l’impatto sul Paese.
La 1000 Miglia torna dal 17 al 21 giugno 2025 con un’edizione che promette di unire ancora una volta fascino, tradizione e passione per i motori.
Dai monopattini agli animali fino ai truffatori, come va l'Italia in fatto di sicurezza sulle strade. Stando ai dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con il nuovo Codice della Strada sono calati gli incidenti. In una nota pubblicata il 15 aprile si legge: «Calano gli incidenti, i morti, le persone ferite. Dopo quattro mesi col nuovo Codice della Strada i dati raccolti da Polizia Stradale e Carabinieri, forniti dal Viminale, confermano il trend confortante. Dal 14 dicembre 2024 al 13 aprile 2025, rispetto allo stesso periodo di dodici mesi fa, ci sono stati 50 morti in meno (348 contro 398), 1.182 incidenti rilevati in meno (21.494 contro 22.676), 978 persone ferite in meno (11.686 contro 12.664). Nei primi quattro mesi con il nuovo CdS in vigore, le principali violazioni riguardano i limiti di velocità, le cinture di sicurezza e l'uso del cellulare alla guida».