Vincenzo De Luca (Ansa)
Dopo le offese, il governatore campano rilancia. Il sindacato di polizia: «Provocatore». Gennaro Sangiuliano lo sfotte, centrosinistra in silenzio. E a Torino bruciano la foto del premier.
Provate a immaginare che cosa sarebbe accaduto se un presidente di Regione di centrodestra, tipo Luca Zaia o Attilio Fontana, avesse dato dello stronzo a Mario Draghi o a Giuseppe Conte. Oppure immaginate quali sarebbero state le reazioni se, a parti rovesciate, Giorgia Meloni avesse indirizzato parole insultanti nei confronti di qualsiasi governatore considerato politicamente avversario.