Tempo di Quaresima e dunque evitiamo i piatti di carne quanto possibile. Ci siamo rivolti perciò all’orto di stagione dove s’incontra una foglia che è una benedizione gastronomica e per la salute: il radicchio rosso.
Tempo di Quaresima e dunque evitiamo i piatti di carne quanto possibile. Ci siamo rivolti perciò all’orto di stagione dove s’incontra una foglia che è una benedizione gastronomica e per la salute: il radicchio rosso. Ce ne sono come sapete di diverse fogge che si prestano a diversi usi in cucina. Quello principe è il rosso di Treviso Igp sottoposto a imbianchimento che può essere sia a coste dure che a foglia più larga ed è perfetto in griglia o brasato, c’è l’ottimo rosso di Chioggia Igp quello tondo che si presta a ottime insalate, ma fornisce per esempio un ripieno straordinario per dei tortelli, o c’è il rosa variegato di Castelfranco Igp che vi farà fare un figurone in insalata. Noi abbiamo scelto il trevigiano per questa ricetta. Tutti i radicchi rossi hanno eccellenti qualità nutrizionali: sono ricchissimi di sali minerali e hanno un corredo vitaminico assai rilevante oltre ad avere ottime capacità antiossidanti. Si pensa che in Egitto fossero considerati dai Faraoni una pianta medicinale. Ciò detto noi lo abbiamo fatto diventare l’ingrediente principe di un ottimo strudel. Ingredienti - Un cespo di radicchio trevigiano a foglia larga, una cipolla rossa, due carote, 6 o 7 noci, un uovo, 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano o Grana Padano grattugiato, una scamorza bianca, una confezione di pasta sfoglia, un uovo, 6 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale e pepe q.b. Preparazione - Mondate le carote, la cipolla e il radicchio. Tritate grossolanamente carote e cipolla e fatele soffriggere a fuoco dolce in una capace padella. Nel frattempo tagliate a listarelle sottili il radicchio. Quando cipolla e carota si sono ammorbidite aggiungete in padella il radicchio e fate stufare a fuoco dolce aggiungendo se serve un po’ d’acqua. Fate asciugare bene. A cottura aggiustate di sale e di pepe e aggiungete il formaggio grattugiato e mescolate. Fate intiepidire. Battete il rosso dell’uovo e riduce a granella i gherigli delle noci. Fate a cubetti piccoli la scamorza. Stendete su una lastra da forno la pasta sfoglia e farcitela col radicchio e la scamorza. Chiudete la sfoglia mo’ di strudel, pennellate la superficie del rotolo di pasta con il rosso d’uovo e guarnite con la granella di noci. Andate in forno a 190 gradi per 20/25 minuti. Come far divertire i bambini - Fatevi aiutare a farcire lo strudel e poi a guarnire con la granella di noci. Abbinamento - Per competenza geografica abbiamo unito un Soave, va benissimo un Prosecco, oppure uno Chardonnay del Collio, del Trentino o del Piemonte.
Jannik Sinner (Ansa)
Il campione italiano si impone a Torino sullo spagnolo in due set: «È stato più bello dello scorso anno». E guadagna cinque milioni.
«Olé olé olé Sinner Sinner». Sarà pure «un carrarmato», un caterpillar, come l’ha definito Massimo Cacciari, ma dopo le Finals che assegnano il titolo di Maestro della stagione, forse non vanno trascurate le doti tattiche e la forza mentale che lo ha fatto reagire nella difficoltà come quelle che ieri hanno consentito a Jannik Sinner di spuntarla al termine di un match combattuto e a tratti spettacolare su Carlos Alcaraz, protagonista di un tennis «di sinistra», sempre secondo l’esegesi del tenebroso filosofo. Il risultato finale è 7-6 7-5. «Senza il team non siamo niente. È stata una partita durissima», ha commentato a caldo il nostro campione. «Per me vuol dire tanto finire così questa stagione. Vincere davanti al pubblico italiano è qualcosa di incredibile».
Giuseppe Caschetto (Ansa)
Giuseppe Caschetto è il sommo agente delle star (radical) nonché regista invisibile della tv, capace di colonizzare un format con «pacchetti» di celebrità. Fazio e Gruber sono suoi clienti. Ha dato uno smacco al rivale Presta soffiandogli De Martino. «Guadagno fino al 15% sui compensi».
Dal 2000 le quotazioni fondiarie valgono oltre il 20% in meno, depurate dall’inflazione. Pac più magra, Green deal e frontiere aperte hanno fatto sparire 1,2 milioni di aziende.
«Compra la terra, non si svaluta mai», dicevano i nonni. E non solo. A livello nominale in effetti è vero: i prezzi dei terreni salgono. Se però guardiamo le quotazioni togliendo l’inflazione si nota che dal 2000 i valori sono crollati di oltre il 20%.
Bill Emmott (Ansa)
Giannini su «Rep» favoleggia di un mondo parallelo di complotti neri, mentre sulla «Stampa» Emmott minimizza il video manipolato di The Donald. Quando giova ai loro obiettivi, indulgono su bavagli e odio.
S’avanza la Cosa Nera. Un orrore primordiale simile all’It evocato da Stephen King, entità oscura che stringe la città di Derry nelle sue maligne grinfie. Allo stesso modo agiscono le «tenebre della destra mondiale» descritte ieri su Repubblica da Massimo Giannini, che si è preso una vacanza dal giornalismo per dedicarsi alla narrativa horror. E ci è riuscito molto bene, sceneggiando una nuova serie televisiva: dopo Stranger Things ecco Populist Things. Una narrazione ambientata in un mondo parallelo e totalmente immaginario in cui «populisti e estremisti deridono le istituzioni democratiche, avvelenano i nostri dibattiti, traggono profitto dalla paura». Un universo alternativo e contorto in cui «gli autocrati possono spacciare le loro verità alternative a community scientemente addestrate a un analfabetismo funzionale coerente con lo spirito del tempo».






