![Sì, sulla vita stavolta si vota. La destra abbia coraggio](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8zMTM1NDIyOC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTcyMjQ3OTM1MX0.Be_NiI6gOfbtJJnMljLSyev8oK99PzviSH03pO47AFQ/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C2%2C0)
(Ansa)
Il «diritto» all’aborto è un totem della sinistra a cui vanno opposte politiche a tutela di madre e figlio. Senza ambiguità.
Il «diritto» all’aborto è un totem della sinistra a cui vanno opposte politiche a tutela di madre e figlio. Senza ambiguità.
La pellicola, su Amazon Prime Video da giovedì 25 luglio, è una sorta di Bastardi senza gloria, riletto, però, attraverso la lente di Guy Ritchie. Quella lente pop, a tratti grottesca, una lente colorata e divertita, capace di mettere in luce le contraddizioni e le piccole volgarità dell’essere umano.