Se c'era un modo per congedarsi dagli elettori, dichiarando il proprio fallimento, si deve riconoscere che Marco Minniti lo ha trovato. Il ministro dell'Interno mercoledì ha concesso un'intervista al quotidiano La Stampa, in cui senza giri di parole ha spiegato che la scuola coranica scoperta dagli inquirenti a Foggia non ha «eguali in Occidente». Le frasi ovviamente si riferiscono all'imam egiziano, ma con passaporto italiano, che in un centro culturale islamico educava i bambini a sgozzare gli infedeli, bevendo il loro sangue dopo avergli aperto la testa. «L'unica cosa che si può associare alla scuola di Foggia», ha detto il responsabile del Viminale, «sono le immagini che provenivano dal profondo dell'Iraq e della Siria, quelle di bambini addestrati a usare la pistola o utilizzati per esecuzioni capitali».
Imagoeconomica
«In considerazione dei recenti sviluppi relativi all’indipendenza» dei magistrati, la rete dei Csm dei Paesi Ue ha recapitato ai giudici italiani un «quiz» che permette di dare risposte ostili ai provvedimenti del governo.
L’ex magistrato Simonetta Matone: «Il giudizio di Gabrielli è gravissimo. C’era il posto di blocco, se le regole non piacciono si può andare via».
Claudio Durigon (Imagoeconomica)
Il sottosegretario Durigon: «L’istituto ha tarato il simulatore degli anni rimanenti di lavoro sulle tabelle Istat che vedono un rialzo dell’aspettativa di vita di tre mesi. Però senza decreto del governo non cambia nulla. Lega pronta a bloccare altri scatti per legge».