La carta di credito della fondazione a Bonaccini, il Renzi boy d’Emilia

La carta di credito della fondazione a Bonaccini, il Renzi boy d’Emilia
Stefano Bonaccini e Matteo Renzi (Ansa)
  • Nel 2013, l'attuale governatore coordinò la campagna del fu Rottamatore per le primarie. Era tra i pochi dotati di scheda per pagarsi le tournée elettorali: ciò conferma che Alberto Bianchi faceva da forziere alla corrente di Matteo.
  • Addio a Rai English. Con il bilancio in rosso, Fabrizio Salini accantona il progetto avviato nel 2016 dall'ex premier. La direzione doveva andare a Monica Maggioni, citata nelle carte per la vicinanza al legale.

Lo speciale contiene due articoli.

Francia nel caos. Per mandar giù i tagli i socialisti si giocano la carta patrimoniale
Emmanuel Macron (Ansa)
La sinistra esige un’imposta sui «ricchi» in cambio del decisivo appoggio a Lecornu: un modo per indorare la pillola austerità.
L’ultimo ribelle del cinema: ha recitato per una vita ma non ha mai fatto finta
Robert Redford (Getty Images)
Incastrato nel ruolo del «bellone», Robert Redford si è progressivamente distaccato da Hollywood e dai suoi conformismi. Grazie al suo festival indipendente abbiamo Tarantino.
La Cina minaccia sui chip per ridurre i dazi
Donald Trump (Ansa)
Pechino accusa il colosso Nvidia di aver violato le norme antitrust mentre a Madrid i due governi stanno trattando sulle tariffe. Trovato l’accordo su TikTok: la piattaforma finisce sotto il controllo statunitense. L’intesa sarà chiusa venerdì da Trump e Xi.
Leone sterza: «La Chiesa non è democratica»
Leone XIV (Ansa)
Nella sua prima intervista, il Papa si conferma non etichettabile: parla di disuguaglianze e cita l’esempio di Musk, ma per rimarcare come la perdita del senso della vita porti all’idolatria del denaro. E chiarisce: il sinodo non deve diventare il parlamento del clero.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy